Tra i più bei castelli del meridione d’Italia, quello Svevo di Barletta ha vissuto una lunga e drammatica storia nel corso dei secoli.
Infatti, oggetto di diverse dominazioni, l’attuale struttura è il frutto di varie costruzioni e ristrutturazioni da parte delle dinastie succedutesi. Probabilmente eretto nell’XI° secolo da parte dei Normanni, venne in seguito ristrutturato ad opera di Carlo I° d’Angiò che vi fece costruire, tra l’altro, una cappella e una torre nella seconda parte del XIII° secolo.
Un’ulteriore fortificazione avvenne ad opera di Carlo V° d’Asburgo, nei primi decenni del XVI° secolo, quando il castello di Barletta passò sotto il dominio spagnolo. L’imperatore Carlo ne fece una poderosa fortificazione contro eventuali attacchi nemici. Nei secoli successivi la struttura subì solo lievi modifiche e divenne, nel XIX° secolo, un carcere militare. Nel 1915, con l’inizio della 1a guerra mondiale, il castello Svevo di Barletta subì un breve attacco da parte di una nave militare austriaca, che tuttavia non ne danneggiò la struttura.
Oggi, dopo essere stato anche set cinematografico per film di Pasolini e Zeffirelli, il castello di Barletta è importante sede culturale del comune pugliese e ospita una biblioteca e un museo, oltre a diverse rassegne musicali ed eventi d’arte temporanei. Per visitare comunque questa bellissima e storica struttura, l’apertura al pubblico è da martedì a domenica, dalle h.10 alle h.20. Il costo dei biglietti è di 6 €, ridotti a 3 € per minori dai 6 ai 18 anni e studenti universitari delle facoltà artistiche. L’ingresso è invece gratuito per minori di 6 anni e adulti maggiori di 65 anni, oltre che a persone disabili.