Il Bhutan è un piccolo paesino (più o meno delle dimensioni della Svizzera) che sorge sulle montagne della catena dell’Himalaya e confina con India e Cina.
Il paese raccoglie l’anima più pura delle tradizioni e degli usi orientali, ciò è dovuto alla generale chiusura della nazione nei confronti degli stranieri. Il paese, infatti, è aperto al resto del mondo solo dal 1974 e tutt’oggi è molto difficile ottenere un visto turistico.
Se avete la possibilità di visitare il Bhutan, però, ne rimarrete sicuramente affascinati. In particolare è da non perdere il monastero di Taktsang, o nido della Tigre, un santuario curiosamente situato a picco su una montagna dell’himalaya. La costruzione del complesso iniziò nel 1692 attorno alla caverna di Taktsang Senge Samdup, dove si pensa che il Guru Padmasambhava (a cui il tempio è dedicato) avesse meditato per tre mesi nell’VIII secolo. La struttura è molto elegante ma essendo molto ripida è molto difficile visitarla completamente inoltre l’edificio è stato realizzato modellando le rocce sottostanti dunque bisogna porre grande attenzione. Per visitarla conviene affidarsi ai tours organizzati.