Comportamenti vietati all'estero: curiosità e comportamenti da evitare in vacanza all'estero.
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Scopri quali sono i comportamenti vietati all’estero per goderti la tua vacanza senza rischi!
Le culture del mondo sono molto diverse dalla nostra, tanto che alcuni dei comportamenti che reputiamo normali, per altri possono essere sgradevoli e maleducati o, addirittura, illegali.
Conoscere quali sono questi comportamenti vietati può essere molto utile per evitare spiacevoli conseguenze in un Paese straniero, soprattutto per gli amanti dei viaggi.
Vediamo quali sono questi comportamenti da evitare all’estero.
In alcuni posti alcune azioni possono avere un significato diverso, e non sempre positivo.
Per tale motivo è fondamentale conoscere le usanze del Paese da visitare.
Uno studio ha rivelato che oltre il 63% dei turisti non conosce minimamente la legislazione degli Stati stranieri dove passeranno le vacanze.
Questi viaggiatori, per esempio, non sanno che masticare una gomma americana a Singapore può essere molto pericoloso. Ma vediamo quali sono gli altri comportamenti vietati.
A Singapore, uno dei comportamenti vietati più particolari è il masticare o vendere chewing gum. Questo perché nel 1992 una legge del Primo Ministro di allora ha tentato di frenare il continuo gettare le gomme da masticare in giro per la strada. Ma non solo. Le cicche venivano attaccate anche alle serrature delle porte o negli ascensori.
Oggi, vendere le chewing gum può costare fino a 100.000 dollari e due anni di carcere.
Nell’isola delle Piccole Antille è vietato indossare abbigliamento mimetico. Un divieto particolare dovuto al fatto che in passato in molti hanno utilizzato questo stile per compiere atti criminali.
In America è vietato attraversare le strisce pedonali con il rosso. Le multe non sono alte, e partono da 1 dollaro per la prima volta, ma è sempre meglio evitare questi inconvenienti.
Lo Sri Lanka è un Paese molto religioso, per tale motivo è vietato tatuarsi la figura di Buddha. La pena prevista per un simile comportamento può arrivare all’espulsione dal Paese.
Quindi, sarebbe consigliabile coprire i tatuaggi con una crema molto coprente o con vestiti che nascondono la zona interessata.
L’educazione prima di tutto, in Australia. Infatti, vige una legge che vieta l’utilizzo di un linguaggio offensivo.
La pena per il pronunciare una parolaccia può arrivare a 6 mesi di reclusione.
Meglio smettere di fumare prima di andare in Thailandia! Si, perché è severamente vietato introdurre sigarette nel Paese.
Infatti, in aeroporto potrebbero non solo confiscarti le sigarette, ma si rischia anche una multa salatissima ed una pena detentiva fino a 10 anni.
Non una cosa da poco, insomma.