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Se state per partire, non potete trascurare questi consigli di viaggio per la Spagna. Non è un solo Paese, tanto meno una sola cultura, e ci sono alcune cose da fare e da non fare quando si visita la Spagna…
La Spagna è un Paese vario e multiculturale, composto da 17 regioni.
Ogni regione ha le proprie tradizioni, il proprio cibo, la propria arte e il proprio galateo culturale. Chiamate un catalano “spagnolo” o un basco “irrispettoso”, e forse imparerete qualche parolaccia in una nuova lingua.
Consigli di viaggio per la Spagna: i trucchi da conoscere
Avere una conoscenza (di base) della regione (o delle regioni) della Spagna che si intende visitare
Questo è uno dei miei consigli di viaggio più importanti per la Spagna.
In Spagna ci sono 17 regioni autonome e due città autonome: Ceuta e Melilla, in Spagna. Ognuna di queste regioni ha le proprie caratteristiche, festività e cibi tradizionali. Cinque di esse hanno una propria lingua e tutte hanno un proprio dialetto spagnolo.
Per esempio, l’accento spagnolo in Andalusia (una regione della Spagna meridionale) è molto diverso da quello di qualsiasi altra regione spagnola.
In Spagna non si parla solo spagnolo
A proposito delle diverse regioni della Spagna, ci sono sei lingue ufficiali in Spagna. La maggior parte delle persone che vivono in Spagna parla spagnolo, anche se si chiama spagnolo castigliano, ma cinque regioni hanno una propria lingua e parlano lo spagnolo castigliano come seconda lingua rispetto alla loro lingua madre.
In Catalogna (la regione in cui si trova Barcellona) si parla il catalano. In Galizia si parla il galiziano. A San Sebastian e Bilbao, nella regione basca, si parla il basco. Poi ci sono anche l’aragonese, l’asturiano e il leonese, parlati nelle rispettive regioni.
Gli spagnoli sono orgogliosi
Non ho viaggiato in molti Paesi al mondo i cui abitanti sono orgogliosi come gli spagnoli. E francamente non si tratta necessariamente di orgoglio nazionale. Infatti, molte regioni semi-autonome, come i Paesi Baschi e la Catalogna, preferirebbero essere indipendenti dalla Spagna, il che è già di per sé un argomento controverso.
Le estati spagnole non sono per i deboli di cuore
Se viaggiate nella Spagna centrale o meridionale in estate, preparatevi a fare molte sieste. Credetemi, visitare le città nei pomeriggi estivi brutalmente caldi non è divertente.
Le temperature a Siviglia e a Cordova raggiungono regolarmente gli oltre 40 gradi nei mesi di luglio e agosto, quindi, a meno che non stiate visitando una città balneare, un’isola o la Costa del Sol, vi consiglio di programmare il vostro viaggio in Spagna per un altro periodo, se possibile!