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Goa, il più piccolo stato dell’India, regala bellissime emozioni ai turisti, dalle spiagge infinite, agli esempi straordinari di architettura barocca d’epoca coloniale portoghese. In questo articolo, vi guideremo tra consigli utili prima di partire e durante il vostro viaggio a Goa, aiutandovi anche a scegliere la guida migliore da acquistare ed i luoghi più interessanti da visitare, per un viaggio indimenticabile, in una terra così magica come è Goa, e l’India tutta.
Namasté!
Consigli
Goa è il più piccolo stato dell’India per dimensioni e si trova sulla costa occidentale, nella regione di Konkan, affacciandosi ad ovest sul Mar Arabico. Trovandosi nell’area tropicale ed affacciandosi sul Mar Arabico, Goa è caratterizzata da un clima caldo e umido gran parte dell’anno. Il mese di maggio è il più caldo, quando le temperature superano i 35 °C ed è presente un’alta percentuale di umidità. All’inizio di giugno, grazie all’arrivo dei monsoni, la calura si allevia ed inizia il periodo delle piogge, quasi sempre torrenziali, che dura fino alla fine di settembre.
La breve stagione temperata dura dalla metà di dicembre fino a febbraio. Questi mesi sono costituiti da notti fresche con temperature attorno ai 20 °C e giornate con temperature intorno ai 29 °C, con una moderata umidità.
Per questo, per godere delle meravigliose spiagge bianche di Goa, si consiglia di partire tra ottobre e febbraio, anche per evitare la minaccia delle piogge monsoniche. Ogni anno aumenta il numero di voli che hanno come destinazione Goa; la maggior parte di essi giunge dalla Gran Bretagna e dall’Europa; l’aeroporto di Dabolim, unico punto di scalo a Goa sia per i voli internazionali sia per quelli interni, si trova nell’omonimo paese, che si trova nei pressi della città Vasco de Gama.
Qui atterrano numerosi voli interni gestiti da Indian Airlines e da Jet Airways, ma anche da nuove compagnie low cost, come Kingfisher Airlines e SpiceJet. Se preferite, potrete utilizzare anche la linea ferroviaria Konkan Railway, lunga oltre 700 km, che collega Mumbai con Goa in circa 10 ore e, a sud, con Mangalore in circa 15 ore. Goa viene soprattutto ricordata come meta scelta dagli hippy di tutto il mondo nei fantastici anni ’70 per viaggi “mistici”, fatti di rave party in spiagge nudiste e consumo pazzo e sfreanto di stupefacenti; oggi, tutto questo a Goa sembra essere un ricordo lontano, o meglio, dipende sempre da cosa si decide di voler vedere e vivere di un luogo; ovviamente, prima di intraprendere il vostro viaggio a Goa, è bene conoscere alcune informazioni utili per vivere al meglio la vostra vacanza, senza avere degli spiacevoli inconvenienti. Innanzitutto, per entrare nel Paese, dovrete essere muniti di visto; esso dovrete procurarvelo rivolgendovi all’Ambasciata indiana in Italia o al consolato generale di Milano. Come per molti altri Paesi, anche per entrare in India il passaporto dovrà avere una validità residua di almeno sei mesi con pagine libere per il timbro.
Il visto turistico è concesso per un massimo di 6 mesi ed ha un costo di 50 Euro. Una volta giunti a Goa, è assolutamente consigliato farsi accompagnare da una guida turistica riconosciuta, ma fate attenzione a sceglierla con cura, in quanto sono state segnalate numerose truffe da parte delle agenzie di viaggio locali; quindi il consiglio è quello di prestare sempre molta attenzione alle condizioni contrattuali che vi chiederanno di firmare. Ricordate, inoltre, che, essendo in aumento la microcriminalità, accadono spesso rapine a danno dei passeggeri di taxi e truffe da parte dei commercianti locali, offrendo la spedizione in Europa di false pietre preziose. Per il vostro viaggio a Goa non occorre alcun vaccino, ma sono comunque consigliate, a scopo precauzionale, le vaccinazioni contro la febbre tifoide, l’epatite A e B, la rabbia e la meningite. Se il viaggio prevede soste al di fuori delle grandi città, è consigliato sottoporsi anche ad un trattamento anti malaria e di munirsi di una zanzariera impregnata di insetticida. Ricordate sempre di non bere acqua non trattata, di non utilizzare l’acqua di rubinetto, ma utilizzate l’acqua confezionata anche per lavare i denti, ed eliminate sempre i cubetti di ghiaccio. Evitate, inoltre, di mangiare verdura cruda, o comunque sbucciatela sempre, gelati e succhi di frutta allungati con acqua. Sbucciate frutta e legumi. E’ infine buona pratica lavare sempre le mani prima di mangiare, per entrare il meno possibile a contatto con batteri.
Guide
Perché rovinarvi il viaggio tanto atteso e pianificato, scombussolando lo stomaco e l’intestino a causa di sviste e sbadataggini? Questa guida vi risulterà indispensabile per ridurre al minimo i rischi sanitari ed avere informazioni utili e veloci in caso di necessità, per i viaggiatori di ogni età e con esigenze specifiche. Troverete importanti informazioni ed indicazioni per praticare in tutta sicurezza le attività all’aperto, dalle immersioni al trekking in alta quota, senza rischiare spiacevoli inconvenienti.Inoltre, troverete una guida alla medicina tradizionale asiatica ed una sezione sul primo soccorso. Curata ed aggiornata dall’esperto in medicina dei viaggi dottor Tony Gherardin, l’edizione italiana è a cura del dottor Guido Calleri, con preziosi consigli su vaccinazioni prima del viaggio, il kit di primo intervento da portare con sé, la salute durante gli spostamenti e che cosa fare all’insorgere dei primi sintomi.
Goa, così racconta chi l’ha visitato, è diverso da qualsiasi altro stato dell’India; le città con l’architettura coloniale portoghese, le magnifiche chiese imbiancate, le interminabili spiagge, vi porteranno in una dimensione di serenità inimmaginabile. Grazie alla Lonely Planet, poi, pianificherete al meglio il vostro viaggio, sfruttando al massimo le pagine del capitolo della guida dedicato al Goa.
Questa Lonely Planet risulterà perfetta per la pianificazione di un viaggio nel Goa, perché è focalizzata su questa regione, oltre che su Mumbai. Unica pecca, non esiste la traduzione in italiano, ma, d’altronde, se state per intraprendere un viaggio in India, l’inglese è indispensabile per potervela cavare in ogni situazione.
Essendo Goa e Mumbai spesso scelte come mete di un unico viaggio, è facile trovare guide che uniscano entrambi i luoghi, come questa guida, anch’essa in inglese, che vi spiegherà come vivere al meglio la vostra esperienza di viaggio, sottolineando somiglianze e differenze tra Goa e Mumbai.
“India fai da me” è una guida indispensabile per chi vuole scoprire l’India, evitando le solite mete proposte ai turisti. Ovviamente non è una guida turistica, come quella presentata sopra, quindi non ha la presunzione dell’oggettività, ma troverete tutta la soggettività dei racconti e dei pareri di chi l’ha scritta. Troverete consigli sulle esperienze, luoghi e modi di viaggiare, e sconsigliandone tanti altri, aiuta a muoversi con autonomia nei vari luoghi visitati, dai più turistici ai meno affollati, fornisce l’identikit di personaggi che sicuramente incontrerete sul vostro cammino, e come capirne le intenzioni già dalle prime frasi d’approccio; insomma, è una guida in cui troverete tutto ciò che serve per viaggiare senza timori ed in estrema autonomia.
Questo libro, invece, non è una guida, è un libro che aracconta i 15 mesi vissuti dall’autore in India, scoprendo nel profondo le tradizioni del popolo, le contraddizioni e la bellezza di un Paese così vasto e variegato.
Turismo in Goa
Il turismo per Goa è fonte principale di guadagno per il territorio, ed è conosciuto soprattutto per le innumerevoli spiagge e gli interessanti luoghi di culto; Goa viene scelta sia per turismo interno, sia per quello estero, in particolare britannico, grazie ai costi interessanti per chi vuole concedersi una vacanza senza spendere cifre da capogiro. Chiaramente, la maggiore affluenza di turisti è sulle zone costiere e soprattutto durante i mesi invernali. Gli oltre 400 anni di dominazione portoghese, hanno portato Goa ad essere un esempio di India differente dall’idea solita che hanno i visitatori europei ed occidentali in genere; qui potrete infatti ammirare esempi di architettura portoghese, come la Basilica del Bom Jesus e la fortezza seicentesca di Aguada. Inoltre, tutte le chiese ed i conventi di Goa Vecchia sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Consigliata è ovviamente una visita a Panaji, la tranquilla capitale di Goa, dalla tipica atmosfera portoghese, con la Chiesa di Nostra Signora dell’Immacolata Concezione; nell’ Accademia Kala è possibile ammirare le pitture murali monocrome di Mario Miranda; un’altra visita consigliata è quella alla città di Margao, caratterizzata dalle bianche facciate delle chiese coloniali che spiccano maestose nel paesaggio costituito in gran parte da risaie. Nel quartiere di Aquerim potrete ammirare case con mura dipinte e balconi in ferro che circondano la Chiesa dello Spirito Santo, uno dei più importanti esempi di architettura barocca di Goa. Oltre alle bellissime chiese coloniali, da non perdere sono i templi, come il tempio Sri Mangesh a Priol ed il tempio Sri Narashimha Devashtan a Velinga. Le spiagge di Goa sono suddivise in un Nord e un Sud Goa; mentre il nord è caratterizzato da zone più commerciali e turistiche, con strutture a basso e medio costo per i turisti con disponiblità limitate, invece il sud della costa di Goa è caratterizzato dagli alberghi di fascia alta e da spiagge private, con un’eccezione al lusso a “Palolem Beach”. Alcune delle più popolari spiagge di Goa sono Colva a sud e Calangute, Baga e Anjuna a nord. Il Parco Nazionale di Mollem, il Cotigao Wildlife Sanctuary, il Bhagwan Mahaveer Sanctuary ed il Netravali Wildlife Sanctuary, inoltre, sono luoghi in cui ammirare la biodiversità della flora e della fauna indiana; in questi meravigliosi luoghi sarà possibile praticare il “birdwatching”, per ammirare in tutta tranquillità specie di uccelli rari e bellissimi. Le famose cascate Dudhsagar a quattro livelli si trova all’interno del Bhagwan Mahaveer Sanctuary.
Non ci resta che augurarvi buon viaggio! Namasté!