Cosa vedere, cosa fare e quali sono le spiagge più belle per chi viaggia a Lampedusa.
era e propria porta dell’Europa, Lampedusa affascina per la sua particolare posizione geografica e per il particolare carattere di isola aperta e accogliente che la caratterizza.
Terra di confine sospesa nell’incanto azzurro del Mediterraneo, Lampedusa è dove il meglio del calore umano incontra la suggestione di una natura selvaggia e incontaminata.
Se si desidera una vacanza all’insegna dell’atmosfera e della scoperta di spiagge ineguagliabili, volare a Lampedusa è l’idea perfetta.
A metà tra Europa e Africa, Lampedusa è stata per secoli meta di Saraceni, Fenici, Greci e Romani costruendo una cultura straordinaria, fatta di scambi e incontri di etnie stimolanti ancora oggi.
Lampedusa è senz’altro una meta di viaggi ricercata che, nonostante il crescente turismo massivo, cerca di preservare le proprie bellezze naturalistiche tutelando il proprio parco marino anche con il supporto del WWF.
Sebbene l’attrazione principale sia costituita dalle spiagge è anche il centro storico ad ammaliare i visitatori con le sue stradine brulicanti di vita.
Il Lungomare del Porto Nuovo è sicuramente una delle tappe irrinunciabili. Al mattino vi si trovano i pescherecci che rientrano carichi dalle battute in mare.
Il corso di Lampedusa riserva deliziose sorprese gastronomiche per ogni sosta durante il giorno.
Via Roma è il centro della movida serale ed è sicuramente una delle zone più affollate dai turisti durante l’estate. La sera si anima con i suoi locali pieni di tavolini all’aperto.
Per chi ama lo shopping un aspetto accattivante sono i negozi e i bazar strutturati come piccoli mercati arabi in cui contrattare è d’obbligo.
Sempre in Via Roma si trova il Museo Archeologico delle Pelagie o MARP, che ospita spesso interessanti mostre temporanee.
Una visita la merita senz’altro l’Archivio Storico di Lampedusa in cui è esposta una mostra fotografica documentaria sulla storia dell’isola e sugli sbarchi che l’hanno resa nota.
Altro piccolo fiore all’occhiello dell’isola è il Centro di Recupero Tartarughe Marine di Lampedusa, patrocinato dal WWF e impegnato nella cura e nella tutela delle tartarughe Caretta-Caretta ad opera di veterinari, biologi e volontari animati da una profonda passione per questa specie vivente. Grazie all’attività del centro ogni anno vengono soccorse, salvate e riportate nel loro habitat naturale circa 100 tartarughe.
Sul promontorio di Cavallo Bianco è visibile la “Porta di Lampedusa – Porta d’Europa”, opera di Mimmo Paladino in memoria di tutti i migranti che hanno perso la vita nel Mediterraneo.
Si tratta di una porta affacciata sul mare, rivolta verso l’Africa, che rappresenta per tutti quelli che arrivano la speranza di un nuovo inizio.
Tante sono le scoperte che si possono fare visitando il borgo e ancora di più lo stupore che lascia in qualsiasi visitatore l’arrivo su alcune delle spiagge più belle del mondo.
Se si parla di spiagge meravigliose, infatti, Lampedusa sembra battere ogni altra meta di mare. Da Porto Vecchio a Cala Croce, dall’Isola dei Conigli a Tabaccara, da Capo Grecale a Cala Pulcino, ogni angolo riserva scenari mozzafiato e acque cristalline.
Grazie al suo territorio calcareo, sull’isola si trovano spiagge dalla sabbia bianca finissima e cale rocciose.
Alcune spiagge, tra le più frequentate e facilmente raggiungibili, sono molto prossime al centro abitato e ben protette dai venti offrendo un mare sempre calmo e piacevole.
Per chi ama le immersioni irrinunciabile è Cala Madonna, dal fondale ricco e vibrante di colori e dal mare di mille sfumature, dal turchese al cobalto.
La zona di mare più famosa al mondo è la Spiaggia dei Conigli, situata nel cuore della Riserva Naturale di Lampedusa. Impreziosita da una sabbia bianca e finissima e da un mare trasparente è un vero e proprio angolo di Eden sulla terra.
Insomma ce n’è davvero per tutti i gusti. Non resta che fare i bagagli e prepararsi alla partenza.