Corea del Sud, un connubio di tradizione e innovazione!
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Negli ultimi anni, la Corea del Sud ha conosciuto sempre più un notevole e costante successo turistico su scala internazionale, dato che essa rappresenta una nazione particolarmente pacifica, economica, cordiale e ricca non solo di una fantastica architettura moderna, ma anche di quella antica e tradizionale.
Scopriamo in Corea del Sud cosa vedere.
In generale, la Corea del Sud rappresenta decisamente un Paese molto pacifico, particolare ed aperto verso l’Occidente, poiché essa ha dimostrato con il passare del tempo di riuscire a crescere ed a svilupparsi notevolmente, mantenendo però tutte le proprie tradizioni culturali, così da creare un perfetto connubio tra passato e presente.
Infatti, in questo paese asiatico è molto presente non solo una grande innovazione tecnologica, ma anche un enorme rispetto ed attaccamento alla religione buddista ed ai suoi luoghi di culto, che sono presenti un po’ ovunque e che sono ornati ed impreziositi con motivi molto particolari, colorati e vivaci, in grado di trasmettere calma e tranquillità.
Difatti, nella capitale sudcoreana, Seoul, ci sono sia templi caratteristici e spettacolari, come il Bongeunsa, il Bongwonsa e il Samgaksan Doseonsa Temple, che numerosi ed imponenti palazzi e monumenti di carattere storico e culturale, come la celebre Porta Namdaemum, che indica la prima residenza imperiale della nazione, il Gyeongbokgung, che indica un importante palazzo storico ed imperiale della città, ed il Changdeokgung, ovvero il Palazzo della prospera virtù, che è collocato in un bellissimo e curatissimo parco e che rappresenta uno dei più importanti monumenti sudcoreani, nonché uno dei monumenti inseriti nell’illustre Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
Inoltre, a Seoul è possibile intraprendere altre attività interessanti ed imperdibili, come la visitazione della Lotte World Tower, che rappresenta uno dei grattaceli più alti del mondo e che offre un panorama sulla città pazzesco.
La contemplazione dei tipici villaggi folk sudcoreani, identificati per esempio dal Bukchon Hanok Village o dai Korean Folk Village, o anche la frequentazione di fluenti ed illustri quartieri commerciali, quali Apgujeong, Insadong e Myeong-dong, in cui poter acquistare merci di qualunque tipo e allo stesso tempo iniziare ad assaporare la cultura gastronomica locale, che risulta essere alquanto piccante, genuina e prelibata.
In aggiunta a ciò, oltre a Seoul, ci sono molte altre località da visitare assolutamente durante la propria permanenza in Corea del Sud, che sono indicate da Boseong, Busan, Gyeongju, Jeonju, Seokguram, Geumgangsan, Andong e Jeju Island, in quanto sono in grado di offrire con le proprie attrazioni ed i propri paesaggi degli scenari davvero unici e favolistici.
La Corea del Sud è molto organizzata per quanto riguarda le infrastrutture, dato che possiede una rete ferroviaria molto efficiente, veloce e precisa ed un sistema di trasporto molto economico ed adeguato per visitare al meglio qualsiasi attrazione di ogni città.
Invece, per dirigersi da una città sudcoreana ad un’altra nel minor tempo possibile ed al minor costo, converrebbe sicuramente prendere un treno o un bus con la differenza che il primo risulta essere la soluzione più comoda e veloce, mentre la seconda risulta essere più economica e lenta.
In genere, la Corea del Sud rappresenta una meta ampiamente visitabile in qualsiasi mese dell’anno, anche se ci sono alcuni periodi più adatti ad illustrare la sua bellezza e la sua quintessenza.
Infatti, il periodo migliore per visitare la Corea del Sud è solitamente rappresentato dai mesi autunnali, compresi tra settembre e novembre, in quanto durante questa stagione il clima risulta essere molto più gradevole ed ideale a tingere di colori vivaci e suggestivi i fantastici paesaggi naturali del Paese.