Cork e dintorni, tutti luoghi super suggestivi.
Tra le località europee di maggior interesse da un punto di vista culturale e turistico, negli ultimi anni si è fatta strada Cork, seconda città d’Irlanda per grandezza. Questa realtà, anche grazie al fatto di essere stata capitale della cultura europea nel 2005, si è ritagliata un ruolo di prima importanza per quanto concerne le mete dei viaggiatori di tutto il mondo.
Ed effettivamente Cork ha tanto da offrire, così come i suoi dintorni, ricchi di luoghi che meritano di essere inseriti in un itinerario alla scoperta di questa parte d’Irlanda.
Una volta arrivati a Cork, il primo luogo da vedere è senza dubbio l’English Market.
Questo è il mercato alimentare più importante di tutta l’Irlanda e deve il suo nome al fatto di essere stato costruito per volontà di alcuni commercianti inglesi.
Si tratta di uno dei simboli della città di Cork e oltre a dare modo di venire a contatto con la tradizione culinaria locale, consente di visitare anche lo splendido palazzo del ‘700 che lo ospita.
Successivamente vale la pena recarsi in St. Patrick Steet: questa è una delle strade più importanti di tutta la città ed è un esempio di come Cork sia riuscita a creare un perfetto mix tra passato e futuro, visto che qui convivono vecchi edifici con altri decisamente futuristici da un punto di vista architettonico. Una volta effettuate queste 2 tappe, arriva il momento di immergersi nella storia della città.
E lo si può fare al meglio scoprendo la St. Fin Barre’s Cathedral: questa cattedrale non ha niente da invidiare ad altre strutture dello stesso tipo presenti sul territorio europeo ed è un bell’esempio dell’architettura gotica. Se l’esterno è molto affascinante, lo è ancora di più l’interno, dove trovano spazio alcuni mosaici assolutamente da vedere.
Cork è anche una città ricca di edifici dove la cultura è il centro polare: un esempio di quanto appena detto è senza ombra di dubbio la Crawford Art Gallery, che si caratterizza per il fatto di essere un vero e proprio fiore all’occhiello non solo di questa realtà, ma in generale di tutta l’Irlanda.
Al suo interno si trovano opere d’arte capaci di appagare la sete di cultura di chiunque . Inoltre, un altro punto di forza di questo polo culturale è il fatto di avere una esposizione in costante aumento.
Come detto, Cork ha tanto da offrire sotto diversi punti di vista, ma anche le realtà urbane che si trovano nei suoi dintorni meritano sicuramente di essere prese in considerazione nel corso di una vacanza.
Basti ad esempio pensare a Cobh, cittadina famosa per il fatto di essere stato l’ultimo porto di partenza del Titanic prima della tragedia che l’ha fatto, in modo funesto, passare alla storia. Molto interessante è la cattedrale cittadina, così come il Museo del Titanic.
Da inserire in in itinerario è anche Kinsale: questa città nonostante non sia grandissima è una delle più apprezzate dal punto di vista turistico e gastronomico. Tra i punti di maggiore interesse spiccano James e Charles Fort. Per chi ama i tipici villaggi irlandesi, il consiglio è di recarsi a Blarney.
Qui il primo luogo da visitare è senza dubbio il Castello di Blarney: questo edificio potrebbe assolutamente essere inserito in una qualsiasi favola ambientata nel Medioevo, perchè è davvero affascinante. Al suo interno si trova inoltre la Pietra di Blarney, che secondo la leggenda consente di ottenere il dono dell’eloquenza nel momento in cui la si bacia.
Imperdibile è anche Ballycotton, specie per chi ama il mare, visto che questa città è stata costruita proprio con l’idea di farne una località turistica per gli amanti delle onde.
Infine, prima di tornare a casa, si può soggiornare un paio di giorni a Inchydoney: si tratta di una piccola isola che è molto amata dai giovani e specialmente da chi ama praticare surf. Risulta però tuttavia perfetta anche per chi cerca un luogo dove stare a contatto con la natura.