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Un nuovo modo per salvaguardare l’ecosistema e la natura è rappresentata dai corridoi ecologici urbani. “Autostrade naturali” che hanno come obiettivo la protezione di specie animali e di vegetazione tipici di un dato habitat. Ma come funzionano? Tutte le curiosità e le informazioni.
Cosa sono i corridoi ecologici urbani
Oltre al World Cleanup Day, il movimento per la salvaguardia del pianeta e dei suoi ecosistemi si fa sentire sempre di più. Una grande consapevolezza ha fatto comprendere all’uomo quanto si stato ridotto lo spazio dedicato agli animali e alla natura, per far posto a industrie, palazzi, città e urbanizzazione.
Per preservare gli habitat di animali e piante sono stati realizzati, o semplicemente protetti dall’uomo, dei corridoi ecologici, delle lunghe vie della natura per ripristinare gli habitat connessi.
Un modo nuovo e innovativo per rimediare ai danni dell’uomo e dell’urbanizzazione.
Questi enormi spazi verdi, infatti, permettono lo spostamento della fauna e lo scambio genetico tra le specie vegetali. Ma vediamo quali sono quelli più importanti in giro per il mondo e in cosa consistono.
Terai Arc Landscape
Il Terai Arc Landscape, anche noto semplicemente come Tal, è nato dalla collaborazione tra il Wwf e il governo nepalese. Si tratta di uno stretto corridoio subtropicale che si estende tra l’India e il Nepal e attraversa undici aree protette. Le praterie, foreste e valli fluviali ospitano, infatti, specie rare e minacciate, come l’elefante asiatico, il rinoceronte indiano e la tigre reale del Bengala.
Banff Wildlife Bridges
In Canada, invece, spettacolare è il Banff Wildlife Bridges, nel cuore del Parco nazionale di Banff. Qui sono stati realizzati dei bizzarri ponti creati proprio per gli animali. I passaggi, larghi da 10 a 60 metri e ricoperti dalla vegetazione locale, hanno lo scopo di indurre gli animali, come cervi, alci e orsi, a passare sui ponti anziché attraversare la trafficata Trans-Canada Highway. Fino ad oggi i naturalisti hanno documentato oltre 140mila animali che attraversano la strada utilizzando i ponti o i sottopassaggi.
Christmas Island
Ma oltre agli animali più grandi e possenti, in Australia si pensa anche a quelli più piccoli, in Christmas Island. Qui, ogni anno si svolge la spettacolare migrazione dei granchi rossi. I particolari crostacei vivono nelle foreste dell’isola, ma annualmente migrano in massa verso l’oceano per riprodursi e deporre le uova. Per proteggere i granchi dalla possibilità di essere schiacciati da veicoli, il personale del parco ha realizzato dei ponti e delle gallerie.
Bee Highway
Nuove vie e autostrade anche per le api, con la Bee Highway di Oslo. Infatti, nella capitale norvegese non vi sono sufficienti aree verdi e le api non hanno piante per l’impollinazione. Per tale motivo i cittadini sono invitati a contribuire seminando fiori, essenze e costruendo alberghi per gli insetti, così da fornire agli impollinatori cibo e riparo lungo le arterie principali della città.