Alla scoperta di Mosca, grandiosa capitale russa. Basteranno 4 giorni?
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Mosca, città più popolosa della Russia, nonché sua capitale, è anche considerata la “megalopoli” più fredda al mondo. Con un glorioso passato storico, la città di Mosca ha siti di interesse mondiale, riconosciuti Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco stesso, come la Piazza Rossa ed il Cremlino, attuale sede del Governo.
Le attrazioni da visitare di certo non mancano, ma vediamo insieme cosa fare a Mosca in 4 giorni in questa guida.
Le peculiarità che rendono Mosca una città da primati, sono moltissime, come ad esempio l’essere, per popolazione e superficie, la città più grande d’Europa, oppure una delle capitali mondiali più verdi in assoluto, grazie al fatto che ben il 40% della sua estensione è ricoperta da piante.
Partiamo con il dire che il periodo dell’anno migliore per visitare Mosca è, nonostante le sue rigide temperature, l’inverno. Questo per il fatto che ci sono meno turisti e i prezzi sono più abbordabili. Con questa premessa il primo giorno non si può non cominciare visitando il cuore della metropoli, la Piazza Rossa, realizzata a fine XV secolo, in seguito alla costruzione del Cremlino. Tra gli edifici visitabili di questa stupenda piazza, sicuramente da menzionare il Cremlino stesso, le necropoli delle Mura ed “infine” il Mausoleo del leader russo Lenin, dove si trovano i suoi resti mummificati, la Cattedrale di Kazan e quella di San Basilio.
Proseguendo la linea della Mosca dei record, altra visita da non mancare, magari durante il secondo giorno, è quella della cattedrale del “Cristo Salvatore”, la più alta chiesa ortodossa al mondo, nonché sede del massimo esponente della chiesa ortodossa in Russia.
Per l’edificazione dell’imponente edificio, costruito nel 1839, ci vollero ben 44 anni, e dopo che nel 1931 venne demolita per ordine di Stalin, nel 1992 si ricreò una riproduzione fedelissima all’originale, quella attualmente visitabile.
La prima parte del terzo giorno di permanenza a Mosca, potrebbe cominciare con una visita alle fermate della metro, ben 200, di cui 45 godono della tutela nazionale per il loro valore artistico. Tra le metropolitane più belle al mondo, non si può non restare ammaliati dall’eleganza e dalla bellezza delle cornici realmente scolpite nel muro, dai lampadari e dalla loro maestosità, dai mosaici, dalle imponenti statue o dalle vetrate colorate. Tutte queste stazioni meriterebbero in realtà un vero e proprio tour a sè stante per poterle visitare.
Proseguendo la giornata, si potrebbe visitare il cimitero più famoso di Mosca, quello di Novodevichy, dove si potranno trovare non solamente le tombe di alcuni personaggi storici (uno su tutti Boris Yeltsin, primo presidente a capo della Federazione Russa), ma perché alcune di queste sono delle vere e proprie opere d’arte. Subito fuori le mura del cimitero, c’è il laghetto de “Il lago dei cigni” di Chaikovsky.
Quarto giorno, il tour deve assolutamente proseguire con la visita al Krutitsy Metochion, monastero antichissimo datato XVII secolo, a pochi passi dalla stazione metro di Proletarskaya. Il consiglio è quello di visitarlo possibilmente al di fuori della funzione religiosa, con la premessa che non sarà possibile fare fotografie, se non con il permesso dei funzionari. L’edificio è stato lasciato in eredità alla chiesa Ortodossa da Ivan II.
Per visitare Mosca a fondo, date le sue dimensioni ed il numero di attrazioni di interesse storico ed artistico, 4 giorni non sono di certo sufficienti. Nel caso il tempo a disposizione fosse maggiore, altri luoghi la cui visita è consigliata sono la Cattedrale della Dormizione, la Chiesa della Resurrezione ed infine il Museo del Pellegrinaggio, “contenitore” di dipinti, libri, documenti e foto tutti relativi al viaggio che i pellegrini russi fecero nelle Terre Sante.