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Ogni anno milioni di turisti decidono di visitare la Città Eterna che, felice di ospitarli, ripaga la loro ammirazione offrendo moltissimi monumenti iconici, i più diversi stili architettonici, l’arte e la cultura di musei e chiese, e molto altro ancora.
Cosa fare a Roma in tre giorni?
Con così tanti luoghi da visitare organizzare un itinerario esaustivo può risultare complicato, specialmente per chi non conosca bene la città o sia alla prima visita: per questo abbiamo pensato di proporre una piccola guida su cosa fare a Roma in tre giorni.
Cosa fare a Roma in tre giorni
Giorno 1: il centro storico di Roma, ovverosia tutta quella parte della città che rimane all’interno delle Mura Aureliane, comprende un’area di circa 1400 ettari interamente riconosciuta come patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO che rende la Capitale italiana la città con più monumenti al mondo.
Visitarli tutti in un solo giorno sarà, pertanto, un’impresa impossibile: si riuscirà però ad organizzare una bella passeggiata che costeggi le mete più significative partendo proprio dal monumento più rinomato ed iconico: il Colosseo (comodamente raggiungibile attraverso l’apposita fermata della linea B della metropolitana).
L’Anfiteatro Flavio si ergerà in tutto il suo splendore e la sua gloria troneggiando su un’ampia piazza che lascia liberi di girare intorno alla struttura per ammirarla da ogni lato.
Inoltre sarà possibile visitare la parte interna del monumento acquistando un comodo biglietto che permetterà l’ingresso a più luoghi di interesse – tra cui il Foro Romano e quello Imperiale – e sopportando una fila che, sebbene conti sempre molte persone, scorrerà veloce e non porterà via troppo tempo.
Una volta esplorato il Colosseo, e visitati i limitrofi archi trionfali di Costantino e di Tito, si potrà passeggiare sulla via dei Fori Imperiali che, lasciandosi il Colosseo alle spalle, passerà alla destra del Foro di Nerva, del Foro di Augusto, del mercato Traianeo e del foro di Cesare al cui centro sorge la colonna Traiana.
Dal lato opposto invece si troveranno il Tempio della pace, il Carcere Mamertino ed ancora una parte del Foro di Cesare che lascerà poi spazio alla splendida cornice di Piazza Venezia dominata dall’Altare della Patria.
Qui, oltre ad ammirare la potente struttura candida ed eroica, sarà possibile visitare il complesso del Vittoriano – che in un contesto elegante ed armonioso ospita sempre le mostre itineranti più interessanti della Capitale – il Sacrario delle Bandiere delle Forze Armate e la terrazza dell’Altare da cui godere di una vista unica e memorabile della città.
Una volta visitato l’Altare della Patria si potrà accedere al Museo Nazionale di Palazzo Venezia per percorrere i luoghi di uno dei periodi più oscuri della storia italiana.
Completata la visita museale potrete scegliere se esplorare in maniera più approfondita l’area archeologica dei Fori (utilizzando il biglietto esteso acquistato per l’ingresso al Colosseo) o continuare a passeggiare lasciandovi la piazza alle spalle e l’Altare sulla destra fino ad arrivare alla scalinata dell’Ara Coeli, basilica in stile gotico e barocco che domina il colle del Campidoglio ed ospita diverse opere d’arte che valgono una visita.
Proseguendo sempre su questa strada, dopo aver ridisceso la scalinata, potrete accedere al Campidoglio e agli stupendi musei capitolini che ospitano una collezione permanente incredibile completa di statue equestri, bighe cerimoniali e soprattutto la celebre statua in bronzo della Lupa capitolina.
Spingendosi ancora più avanti sulla strada che dipartiva da piazza Venezia sarà possibile arrivare al Teatro Marcello, alla chiesa di San Giorgio al Velabro, al Foro Boario, alla Bocca della Verità ed infine al Circo Massimo, che sarà sempre aperto e visitabile.
Concluderà questo impegnativo primo giorno una rilassante visita al giardino degli aranci o al Roseto Comunale.
Cosa fare a Roma, secondo giorno
Dopo le intense passeggiate del primo giorno sarà giusto concedersi un po’ di relax e di divertimento scegliendo di passare la giornata in una delle tante Ville che compongono il ricco polmone verde di Roma.
Con il termine Villa infatti i romani descrivono gli ampi giardini delle vecchie tenute nobiliari, molti accessibili al pubblico e tutti con caratteristiche ed anime diverse, in cui sarà piacevole passeggiare fino a trovare il punto perfetto in cui fermarsi all’ombra di un bell’albero e godersi un pomeriggio di ozio e di riposo accompagnato da un piacevole picnic.
Se sceglierete Villa Ada avrete accesso ad un giardino dal carattere più selvaggio, in cui sarà possibile rilassarsi vicino ad un grande lago o sul comodo declivio di una bella collina. Per i più sportivi inoltre sarà possibile dedicarsi ad una vera e propria sessione di trekking che vi porterà attraverso sentieri poco battuti fino a scoprire viste inaspettate ed incredibili.
Optando per Villa Borghese invece sceglierete un giardino più grande, meno selvaggio, diviso in più aree e con più servizi. Qui infatti accanto ad un laghetto – che offre la possibilità di noleggiare barchette a remi – troverete un intimo bar in cui bere qualcosa e rilassarvi all’ombra di un imponente, e celebre, cedro del libano caro a tutti i romani.
Proseguendo potrete fermarvi presso i gradoni di piazza di Siena o assistere ad una pièce shakespeariana all’interno del Globe Theatre o, se viaggiate con bambini, dirigervi presso un’area con giostre ed un cinema dedicato interamente ai più piccoli.
Infine all’interno della villa troverete anche la Casa del Cinema che ogni giorno propone proiezioni gratuite di grandi classici del cinema italiano ed internazionale, spesso anche in versione originale, sia in sale interne che, nel periodo estivo, in uno splendido cinema all’aperto.
Se invece voleste continuare con la visita ai musei più celebrati di Roma la villa vi farà facilmente raggiungere la Galleria Borghese e la Galleria Nazionale D’arte Moderna.
Ovviamente anche qui sarà possibile fermarsi in uno spazio ombreggiato e rilassarsi con un piacevole picnic.
Infine rimangono a disposizione il Parco degli Acquedotti e Villa Doria Pamphilj che rimangono leggermente più difficili da raggiungere ed in posizione meno centrale, ma offrono spazi vastissimi ideali per lunghi giri in bici o mezzi simili. Il parco degli acquedotti offre inoltre la possibilità di passeggiare all’ombra delle strutture mastodontiche che portavano acqua alla Capitale dell’Impero Romano.
Cosa fare a Roma, terzo giorno
Come abbiamo detto in precedenza il centro storico di Roma è estremamente vasto e ricco di mete interessanti e per questo merita di essere visitato in più giorni. Pertanto, dopo aver visto musei, aree archeologiche e monumenti nel primo giorno, il terzo giorno ci dedicheremo ad una passeggiata che partirà da Piazza del Popolo e toccherà altrettante mete interessanti concedendo però molto spazio allo shopping.
Da Piazza del Popolo infatti sarà facilmente raggiungibile la terrazza del Pincio – in caso non aveste visitato Villa Borghese durante il secondo giorno o vi foste fermati prima di raggiungere la terrazza – da cui godere di una vista panoramica su tutta la città.
Proseguendo, dopo una veloce visita alle chiese gemelle di Santa Maria dei Miracoli e di Santa Maria in Montesanto, potrete passeggiare per via del Corso, via di Ripetta o via del Babuino che vi condurranno presso mete iconiche come il Mausoleo di Augusto e l’Ara Pacis, Piazza di Spagna e trinità dei Monti, Palazzo Chigi e Montecitorio, l’imponente Colonna di Marco Aurelio e la meravigliosa Fontana di Trevi in cui potrete dedicarvi al rituale lancio della moneta.
Dalla fontana con pochissimo sforzo si potranno raggiungere e visitare il Pantheon e Piazza Navona che disteranno pochissimo dal Ponte di Sant’Angelo e dal suo Castello. Da qui una leggera deviazione sulla sinistra vi metterà di fronte alla via della Conciliazione e al colonnato di San Pietro.
Durante tutta questa passeggiata inoltre vi ritroverete circondati da alcune delle botteghe più prestigiose di Roma (specialmente in via dei Condotti, nei pressi di Palazzo Chigi e nella zona di San Pietro muovendosi verso piazza Risorgimento e via Cola di Rienzo) in cui potrete dedicarvi allo shopping sia per farvi un regalo che per portare un souvenir a chi vi aspetta a casa.