Lontano dalla parte orientale più d’impronta europea del Guatemala, il dipartimento di Quiché è situato negli altopiani del Nord.
Quiché offre ai suoi visitatori uno scorcio di storia, del suo legame con il popolo dei Maya. Passerete dalle rovine saccheggiate dagli spagnoli, alla vivace realtà cittadina che conserva ancora costumi e lingua maya.
Chichicastenango, città a 12 miglia dalla capitale del dipartimento, Santa Cruz del Quiché, è forse l’attrazione turistica più popolare. Qui il giovedì e la domenica gli agricoltori e gli artigiani provenienti da tutta la regione, si ritrovano per partecipare ad un enorme mercato all’aperto con spezie e coltivazioni tipiche del luogo, tessuti e prodotti di artigianato locale.
K’umarcaaj, ultima capitale dei Maya, nella parte settentrionale del Guatemala, offre uno spettacolo unico della feroce resistenza dei popoli indigeni alla conquista spagnola.
I conquistadores distrussero gran parte della città, ma le fondamenta di alcuni antichi templi, piazze e corti sono ancora visibili.
Santa Cruz del Quiché, capitale del dipartimento, ha alcuni edifici coloniali molto belli intorno a una piazza centrale.
Il triangolo di Ixil, composto dai villaggi Nebaj, Chajul e Cotzal sono il cuore del popolo Ixil Maya. In parte a causa dell’isolamento geografico di questo remoto angolo del Guatemala, ma anche per via della brutale repressione durante la guerra civile del paese, qui il patrimonio Maya è ancora vivo.
La città più grande, Nebaj, è raggiungibile in autobus da Santa Cruz.