Sicuramente la Groenlandia non è un posto solito cui visitare, ma è comunque interessante e curioso sapere quali bellezze si nascondono in questa terra ghiacciata. È situata tra il Canada e l’Islanda e, da qualche anno, è protagonista del fenomeno globale che riguarda un po’ tutta la popolazione: il cambiamento climatico.
Con l’aumento delle temperature i ghiacciai piano piano si stanno sciogliendo, causando danni irreparabili. Diciamo che, se dovessimo fare il conto in percentuale di quanti ghiacciai possiede la Groenlandia, potremmo affermare un 10% abbondante. Un posto freddo, ma in cui è possibile ammirare una delle più grandi rarità del globo, ovvero, l’aurora boreale. Invece, da un punto di vista della popolazione residente, è costituita circa dal 90% dagli Inuit. Ma in un posto così freddo e lontano, cosa mai è possibile visitare? Scopriamo insieme cosa fare in Groenlandia.
Cosa fare in Groenlandia
Tra le cose da fare in Groenlandia, troviamo la possibilità di visitare Nuuk: è la capitale del paese ed è situata ad ovest. Qui è possibile vedere di tutto: conoscere la storia, il passato e la cultura del paese. La cosa che è ancora più sorprendente è che è possibile visitare anche musei artistici gestiti dagli Inuit.
In questo modo si possono conoscere il loro stile di vita e la cultura artica che li contraddistingue.
Nella cittadina ci sono anche ristoranti che propongono i piatti locali del posto, ma non solo, perché è possibile dedicarsi a quelle attività che sono solite da noi: sto parlando dello shopping, attività sportive etc.
Se prima abbiamo fatto visita a ovest, questa volta ci spostiamo ad est, dove ci aspetta la più grande città orientale della Groenlandia, Tasiilaq. Sono decisamente poche le persone che abitano in questa città, se ne contano all’incirca duemila, ma questo non significa che non vale la pena visitarla.
Essa ha uno sbocco sul mare, e gode di una bellissima visuale, è caratterizzata da numerose case tutte colorate, in grado di conferire armonia e allegria alla località. È completamente circondata dalle montagne, infatti c’è la possibilità di sciare e di andare in slitta con gli husky, cani da neve. Infine, qui, è situato anche il museo polare, un’altra attrazione interessante per i visitatori.
Maniitsoq: spostandoci a nord, questa è la città più lontana, fredda e anche buia. Possiede paesaggi meravigliosi, anzi, ne è piena, soprattutto quando è possibile intravedere l’aurora boreale. Essendo un posto molto innevato, è possibile sciare o passeggiare in mezzo alla neve. Viene chiamata anche la “Venezia della Groenlandia“, perché non solo è attraversata da diversi canali, ma anche perché è una città che si estende su molte isole.
Nanortalik: una delle due città situate a sud, sarebbe un peccato non visitarla. Si trova su un’isola ed è circondata da numerose coste e numerose montagne, offrendo un paesaggio ammirevole e spettacolare. Ovviamente se siete escursionisti farà al caso vostro, perché è una meta molto blasonata per questi ultimi. Anche le persone del posto sanno essere estremamente socievoli ed ospitali. Vi sentirete sicuramente a vostro agio;</li>
Cosa fare in Groenlandia, per finire, vi consigliamo di andare a Qaqortoq: la seconda città situata a sud, possiede poco più di 3000 abitanti, un po’ di più rispetto a Tasilaq, infatti, è la più grande della parte meridionale. Nella sua storia sono state tante le popolazioni che si sono succedute, i Saqqaq e i norvegesi sono giusto qualche esempio.
La città possiede diverse strutture architettoniche tali da renderla armoniosa ed elegante; inoltre, nella piazza principale, è situata una fontana storica. È possibile fare diversi giri con la barca, andare a visitare le sorgenti termali o anche saperne di più per quanto riguarda la cultura e la storia vichinga, facendovi aiutare da qualche guida.