Durante i viaggi, di lavoro o di piacere, è inutile negare come una delle curiosità che qualunque persona abbia, sia quella in merito alla gastronomia locale. Se una della tappe del viaggio dovesse essere il Portogallo, sedersi a tavola sarà sicuramente un piacere di cui non si potrà fare a meno, forse anche per il fatto che ha un tipo di cucina piuttosto simile a quella italiana.
Vediamo cosa mangiare in Portogallo, dove i piatti fanno rima con abbondanza, gusto e condimento a volontà, soprattutto le specialità di carne.
Come anticipato, la gastronomia del Portogallo è piuttosto simile alla nostra, anche se pasta e pizza non sono contemplate nel menù e, come in tutti i paesi del mondo, sono presenti i piatti unici. Dopo aver quindi gustato qualche “sfizioseria” di rosticceria come antipasto, verrà il momento di scegliere un bel piatto a base di carne, spesso accompagnate da riso, insalata e patate.
Tra l’altro, molto spesso e volentieri, la cucina del Portogallo è anche a buon mercato.
Cosa mangiare in Portogallo
Descrivere la Francesinha non è semplice. Si potrebbe provare a immaginare una specie di lasagna, dove al posto delle sfoglie di pasta, si potranno trovare delle “lastre” di formaggio e carni varie, con in cima un uovo fritto e tanta tanta salsa. Di sicuro non è un pasto di cui si può abusare tutti i giorni, dato l’altissimo contenuto calorico, ma fare uno strappo alla regola con questa delizia, è d’obbligo.
Cozido à portuguesa
Proseguiamo questo breve percorso gastronomico con il Cozido à portuguesa, reperibile in quasi qualsiasi luogo del Portogallo, ma non tutti i giorni. Generalmente difatti i ristoratori dedicano solamente un giorno alla settimana per la preparazione di questo delizioso piatto.
Un prelibato stufato a base di varie tipologie di carne, come manzo, pollo, salsicce e maiale, contornato da verdure come cavoli, carote e fagioli. Con l’acqua di cottura dello stufato, si prepara anche il riso che come spesso accade per i piatti portoghesi, servirà ad accompagnare la carne. Da tenere presente che tra le varie carni presenti, quella che più abbonda è quella di maiale. Un piatto che, ovviamente, è tipicamente invernale.
Alheira de Mirandela
Se la voglia di carne non fosse ancora soddisfatta, nella categoria “salsicce e chouriços“, si possono trovare le Alheira de Mirandela, salsicce tipicamente senza carne di maiale che sono avvolte nella loro pelle naturale.
In passato questa delizia veniva utilizzata dagli Ebrei, per “raggirare” l’inquisizione portoghese e farsi passare come cristiani. Come spesso accade per i piatti portoghesi, anche in questo caso persino il contorno non è dei più leggeri, visto che queste salsicce vengono accompagnate da patatine fritte e uova fritte.
Caldo verde
Una zuppa a base di cipolle, patate, cavoli ricci e fette di chouriço, la salsiccia di maiale. Questo è il Caldo verde, piatto che fa capolino soprattutto durante le tradizionali feste portoghesi, come ad esempio quelle organizzate per celebrare i santi delle varie città.
Non si tratta di un piatto complesso, ma data la sua natura “calda”, è consigliabile la prova durante i mesi invernali, sia come antipasto che come secondo piatto.
Quello che sicuramente è lecito sostenere è che non si tratta di una cucina light ma, al contrario, è riservata ai buoni palati che amano abbondare ed eccedere a tavola, magari accompagnando il tutto da un buon boccale di birra o da un bicchiere del rinomato vino Porto.
Ovviamente la gastronomia portoghese non è solo carne, ma questo è un altro capitolo.