Qualche consiglio su cosa ci serve per viaggiare in aereo, per partire tranquilli, non avere sorprese in aeroporto e goderci il viaggio
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Finalmente, anche se con tutte le precauzioni per limitare le possibilità di contagio, da qualche tempo possiamo di nuovo volare, per piacere e non solo per lavoro. Qualche consiglio sul minimo indispensabile che ci serve per viaggiare in aereo, per partire tranquilli, non avere sorprese in aeroporto e goderci il viaggio
Il tipo di documento di riconoscimento richiesto per volare in un altro paese dipende strettamente dalla destinazione, e questo tipo di informazione è sempre presente nel vostro biglietto. Se così non fosse, basta una ricerca veloce sul sito della compagnia aerea.
Scontato, ma non per tutti: controllate la validità del vostro documento, e fatelo con un certo anticipo, da avere il tempo utile per un eventuale rinnovo (non sempre veloce, soprattutto per il passaporto).
Ora vediamo nel dettaglio i documenti richiesti sulla base della destinazione:
In questo momento ormai tutti sappiamo che viaggiare, che sia nella nostra Penisola o che sia verso di Stati Uniti o altro paese estero, sottosta a tutta una serie di disposizioni e normative per evitare il contagio da Covid 19.
Le piattaforme online degli aeroporti riportano dettagliatamente le procedure da seguire e i documenti da preparare: oltre all’immancabile Green Pass, possono essere richieste delle dichiarazioni da presentare all’imbarco, come ad esempio il Passenger Locator Form digitale (dPLF) europeo, da compilarsi online dopo il check-in.
La nostra raccomandazione è di fare estrema attenzione a questa fase della praparazione del vostro viaggio in aereo, per evitare di avere brutte sorprese in aeroporto.
Infine una lista di quello che, secondo noi, non dovrebbe mai mancare al viaggiatore: