Tutto quello che serve per viaggiare in Europa in tempo di Covid: documenti, Green Pass e normative.
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Si torna a viaggiare in tutta Europa: poche ma indispensabili raccomandazioni per viaggiare in tempo di Covid.
Mentre recentemente il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un’ordinanza che istituisce in via sperimentale, e con precisi protocolli di sicurezza, corridoi turistici Covid-free per mete turistiche extra Ue, nei paesi europei, almeno fino al 25 ottobre, è possibile viaggiare liberamente (ovvero anche per turismo).
I paesi sono quelli identificati dalle liste pubblicate dal DPCM e sul sito del Ministero, ovvero Lista A, che comprende Stato della Città del Vaticano e Repubblica di San Marino, e Lista C, che comprende Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo),Germania, Grecia, Irlanda, Israele, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra e Principato di Monaco.
Una doverosa premessa, valida per tutti i viaggi: non tutti gli stati stanno adottando le stesse strategie di contenimento del virus, per cui prima di partire per un viaggio è sempre bene valutare la situazione epidemiologica del Paese dove si desidera andare, per avere tutti gli aggiornamenti relativi alle norme anti-Covid in vigore.
I cittadini dell’Unione Europea possono viaggiare liberamente in Europa con carta d’identità e/o passaporto, poiché la normativa Schengen elimina tutti i controlli alle frontiere interne. Ricordate che appartengono allo spazio Schengen anche Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.
Alcuni paesi UE, però non rientrano nello spazio Schengen (Bulgaria, Cipro, Irlanda, Romania e Regno Unito). Per entrare in questi Stati è bene avere con sé il passaporto in corso di validità.
Una volta concluso il vostro viaggio, di svago o di lavoro, ricordate che sono previsti alcuni adempimenti:
Attenzione che la mancata presentazione anche solo di uno di questi documenti comporta che il soggetto sia sottoposto a isolamento fiduciario per 5 giorni, al termine dei quali verrà effettuato un tampone antigenico o molecolare