Si dice che ai book tours,al giorno d’oggi,effettivamente non si vendano libri,o perlomeno non vendono una gran quantità di libri in rapporto agli sforzi e il tempo perso nello scrivere un libro. Allora viene spontaneo chiederci come mai i book tours siano il fiore all’occhiello per molti editori e aspiranti o già affermati scrittori.
Innanzitutto,la risposta più comune a questa domanda è che,gli autori ed editori che decidono di prendere parte a queste manifestazioni,vedano in essa una ghiotta possibilità di farsi riconoscere quanto meno a livello nazionale e godere di una ottima visibilità,quest’ultima è data anche da una fitta rete di attività economico-sociali.
Per quanto riguarda l’aspetto economico, nei book tours hai buone probabilità di incontrare librai e far conoscere loro il tuo lavoro o far fruttare i tuoi prossimi lavori. E inoltre i book tours pullulano sempre di giornalisti e media locali che senza proselitismi di alcun genere avranno già cominciato a far parlar di te o del tuo ultimo libro. Senza contare poi il fatto che i book tours ti permettano di viaggiare di città in città,ti diano la possibilità di rivedere i tuoi vecchi amici sparsi un po’ di qua e di la e per finire i tuoi ex si staranno già mangiando le mani per avervi scaricato! Cosa sono allora i book tours? Una incredibile fonte di risorse!