La Sicilia è una delle regioni italiane di maggiore fascino sotto tutti i punti di vista: quello naturalistico, quello culturale, quello storico e infine quello gastronomico. Decidere che località scegliere per una vacanza è quindi molto difficile, ma si potrebbe optare per la selezione di una meta non troppo gettonata dalla stragrande maggioranza dei turisti e che in realtà è un ottimo esempio di tutto quello che questa splendida regione è capace di offrire.
Il riferimento è a Licata, città che si trova in provincia di Agrigento e la cui popolazione è di poco inferiore alle 40 mila unità. Una delle sue peculiarità è sicuramente quella di avere un paesaggio decisamente vario. Ma cosa vedere a Licata, nel corso di una vacanza?
Cosa vedere a Licata
Per capire la bellezza paesaggistica di Licata, basti pensare ad esempio all’alternarsi di litorali sabbiosi con estese spiagge di ciottoli o ancora, zone dove a dominare in modo incontrastato è la macchia mediterranea.
Inoltre, vi sono alcune zone della costa, che nonostante il forte sviluppo urbano di cui la città è stata protagonista nel tempo, mantengono praticamente intatta la propria natura selvaggia e per ampi tratti incontaminata.
Al di là delle bellezze naturali di Licata, che comunque costituiscono senza dubbio uno dei suoi punti di forza, è l’offerta storico – culturale che la città può mettere in campo a poter costituire un forte richiamo per i turisti.
A questo proposito basta pensare ai resti archeologici che caratterizzano questo centro urbano siciliano, quali ad esempi l’ipogeo Stagnone Pontillo.
Facendo un piccolo salto avanti nel tempo, va detto che anche qui vi sono ancora i segni architettonici di quello che è stato il periodo della dominazione greca: un fulgido esempio di quanto appena descritto è dato dal “fortino” di Falaride, risalente proprio a quell’epoca. Per quanti dovessero essere appassionati di archeologia, va detto che molti reperti rinvenuti durante gli scavi sono oggi esposti in un importante museo, che è ovviamente il Museo Archeologico di Licata.
Altri luoghi da vedere a Licata
Continuiamo la scoperta di cosa vedere a Licata. Vale senza dubbio la pena scoprire Castel Sant’Angelo, che è uno dei simboli più importanti e noti di questa cittadina siciliana. Questo possente edificio, che in origine venne costruito con l’idea di farne un mezzo di difesa della città da eventuali pericoli provenienti dal mare, venne progettato e costruito per volere dei Borboni.
La sua inaugurazione, se così si può dire, risulta datata 1640. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale fu oggetto di pesanti bombardamenti effettuati dalle potenze che combattevano contro l’Asse. Dopo la guerra è stato restaurato ed oggi è tornato al suo antico splendore.
Ovviamente, se si parla della storia di Licata, bisogna trovare del tempo per scoprire anche il faro cittadino, che tra quelli a lui simili risulta essere il terzo più grande su tutto il territorio nazionale italiano.
Vi sono diversi luoghi di culto che vale la pena visitare nel corso di una vacanza. Tra i tanti, la prima che merita di essere citata è sicuramente la Chiesa Madre: inizialmente doveva essere un vero e proprio inno architettonico al rinascimento, ma i tempi di costruzione decisamente lunghi hanno portato anche all’inserimento di diversi elementi legati al barocco, rendendo questo luogo di culto e di preghiera anche più affascinante.
Purtroppo nel corso degli anni un incendio l’ha lesionato in modo molto profondo, ma per fortuna i lavori di restauro gli hanno restituito l’antico splendore. Altro luogo da vedere è la Chiesa di Sant’Agostino: l’ultimazione della sua edificazione viene fatto risalire solitamente al 1611 ed è un luogo molto interessante anche per i dipinti che in essa si possono ammirare e per uno stile a tratti prettamente neoclassico. Infine, per tutti coloro che amano il barocco, risulta consigliabile visitare alcuni edifici, come ad esempio Palazzo Bosio.