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La capitale spagnola attrae sempre più turisti desiderosi di conoscerne le bellezze artistiche che hanno reso preziosa questa città.
Per una visita approfondita, con la quale scoprire i suoi luoghi imperdibili, non sarebbe sufficiente neppure una settimana ma i suggerimenti che seguono, condensano in un solo week-end quanto possibile.
Ecco cosa vedere a Madrid in 3 giorni, attraverso un itinerario appositamente elaborato.
Cosa vedere a Madrid in 3 giorni
Giorno 1
È consuetudine incominciare la visita della città partendo dal suo fulcro: Plaza Mayor, certamente una tra le più scenografiche della città. Densa di locali alla moda si suggerisce di degustare una golosa colazione alla Chocolatería de San Ginés prima di dirigervi verso Plaza de Oriente dove visitare il Palacio Real.
Da non perdere l’esplorazione dello storico Mercado de San Miguel per ammirare la struttura in vetro che lo ospita e realizzata agli inizi del Novecento in pieno stile Liberty.
Qui potete fare una sosta per il pranzo approfittando di uno dei tanti banchetti che vendono tapas suggerendovi di indirizzare la vostra scelta su quelli che propongono la cucina basca con i pintxos a base di pesce come quelli che si trovano alla Casa del Bacalao.
Dopo aver saziato lo stomaco con un pasto veloce dirigetevi al Museo del Prado che, da solo, meriterebbe un viaggio a Madrid. Si tratta di uno dei più ricchi ed importanti musei del mondo soprattutto per via di una imponente pinacoteca dove ammirare capolavori di molti artisti tra i quali emerge prepotente il Goya.
Considerate che la visita al Prado giustifica il tempo che vi rimane del pomeriggio ma se proprio decidete di cessare la sua esplorazione, raggiungete la chiesa di San Jerónimo El Real e il Caixa Forum.
Se volete un indirizzo giusto per cenare, vi proponiamo il più antico ristorante del mondo: Sobrino de Botín e per terminare la lunga notte madrilena il Teatro Joy Eslava.
Giorno 2
Dopo la prima colazione raggiungete il Museo Thyssen-Bornemisza o, se avete lasciato il Prado senza terminare di visitarlo tutto, non perdete l’opportunità di proseguire la visita oppure al Museo Lázaro Galdiano.
In alternativa, potete visitare la Plaza de Toros soprattutto per ammirare la monumentale faccia della costruzione che ospita ampi spalti che ricordano il Colosseo e che incorniciano un esteso campo di sabbia.
Dopo la sosta per il pranzo, dedicate un poco di tempo a curiosare tra i negozi che si trovano nelle centrali via di , Calle de José Ortega y Gasset e di Calle Serrano, per avere modo di saziare anche la vostra esigenza di shopping.
In serata, dopo aver consumato un aperitivo al Delic a Plaza de la Paja, raggiungete uno dei tanti locali che si trovano in Calle de la Cava Baja per cenare.
Giorno 3
Cosa sarebbe Madrid senza una visita al Centro de Arte Reina Sofía? Si tratta del più importante museo di Madrid a proposito di arte contemporanea dove potrete ammirare tantissimi pittori spagnoli tra cui Dalì e Mirò e rimanere incantati dinnanzi al celebre Guernica di Picasso.
Se volete riprendervi dalla fatica accumulata in questi tre giorni, raggiungete il Parque del Buen Retiro per immergervi nella calma e nella natura.
A pranzo vi suggeriamo di recarvi in uno dei tapas bar più di moda a Madrid: l’Estado Puro. Per il pomeriggio non vi diamo alcun suggerimento per lasciare libero il tempo che vi resta per fare e vedere quello che vi attrae maggiormente.
Il consiglio è quello di andare in serata a Plaza de Santa Ana per godere l’atmosfera che vi offre, degustando un aperitivo prima di raggiungere una della più storiche taverna della città: Casa Alberto.
E se volete finire il vostro soggiorno in modo romantico, poi indirizzatevi verso La Terraza del Urban e salutate Madrid in modo intimo.