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Scopri cosa vedere a Oia, una delle più belle località di Santorini.
Oia è probabilmente il villaggio più interessante e pittoresco dell’isola di Santorini. Infatti, rispetto al capoluogo, Fira, Oia mantiene ancora il suo spirito intatto. Il luogo è caratterizzato da vicoli e dalle sue caratteristiche case colorate, un tempo dimora dei pescatori.
Cosa vedere a Oia, Santorini
Nella seconda metà del XIX secolo, Oia era un centro attivo e ricco, che commerciava con le più grandi potenze economiche del periodo.
All’epoca, i più ricchi ufficiali e comandanti di marina occupavano le bellissime abitazioni in cima, sul piano della scogliera. I pescatori meno abbienti, invece, abitavano nelle caratteristiche case trogloditiche. Si tratta di bianche dimore che sembrano sospese nel vuoto. Sono abitazioni molto particolari che fanno parte, ormai, dell’immaginario comune quando si pensa a Santorini.
Il panorama
Da Oia si ha una vista perfetta sulla caldera, una depressione antichissima, derivante dal crollo della volta, la camera magmatica di un vulcano. Il momento del tramonto è particolarmente magico in questa città. Infatti, dal luogo giusto, si potrà vedere il sole che entra lentamente nel mare, liberando un caleidoscopio di colori.
Ma vediamo cosa bisogna assolutamente vedere nella località più bella di Santorini, l’Oia.
Spiagge di Ammoudi ed Armeni
Ammoudi ed Armeni sono due bellissime spiagge. Le loro acque sono cristalline e calde, e una leggera brezza rinfresca i turisti che visitano i due piccoli gioiellini. Ammoudi si trova proprio sotto Oia, mentre Armeni leggermente più avanti.
Unica accortezza è quella di prestare particolare attenzione alle numerose imbarcazioni che arrivano sul porticciolo di Armeni.
Molto interessante è il museo navale, ospitato da un antico palazzo di Oia.
Al suo interno vi sono moltissimi strumenti nautici, documenti di spedizione, acquerelli, parti di barche e persino una piccola biblioteca.
Rovine del castello bizantino
Le rovine non sono molte, ma sicuramente ben conservate a testimonianza dell’importanza della città, come base militare, durante l’epoca bizantina.
Inoltre, la vista mozzafiato rende questa visita un must di Oia.
Cosa fare ad Oia
Ad Oia è quasi richiesto di perdersi, per immergersi a pieno nella cultura della città, dove il forte contrasto tra le vie quasi del tutto bianche e i moltissimi fiori che decorano i balconi, con i colori più disparati, dona al villaggio moltissimo carattere.
Il meteor cafè è, poi, una vera istituzione di Santorini, e fermarsi, tra le maioliche colorate per rilassarsi con un drink o un delizioso dolcetto, è quasi d’obbligo.
Le bellissime cupole blu che decorano i tetti delle chiese bianche sono un po’ l’emblema di Santorini, e quindi è assolutamente consigliato fotografarle, o semplicemente ammirarle.
Dal punto di vista culinario, inoltre, non si può andare ad Oia senza assaggiare l’aperitivo con le mezes in uno dei locali vista mare o gustare i polpi cotti al sole. Tra le altre pietanze tipiche della Grecia non può mancare la moussaka.
A Oia, come in tutta l’isola, gli asini sono uno dei principali mezzi di trasporto. Questi, oltre a portare carichi pesanti, riescono ad affrontare anche discese molto ripide. Perciò, un viaggetto sul dorso di un asino è sicuramente un’esperienza da fare.
Come arrivare ad Oia
Se da Fira si vuole raggiungere Oia le alternative sono svariate: affittare un’auto o un motorino potrebbe essere una buona idea, se però si vuole evitare di guidare le due città sono collegate dai mezzi pubblici con corse all’incirca ogni 30 minuti.
Se invece si vorrà godere del pittoresco paesaggio di Santorini, le due città sono collegate da un sentiero da fare a piedi, che segue la scogliera per 10 km circa. Il percorso regala una vista assolutamente mozzafiato.