Cosa vedere a Roma con i ragazzi, tappe più adatte

Roma è in grado di conquistare anche i ragazzi più giovani.

Quando si decide di visitare la capitale d’Italia con dei ragazzi di età compresa tra i 13 ed i 18 anni, bisogna tener conto che la parola magica sia – equilibrio-. Bisogna riuscire a dosare bene le lunghe camminate per la città, alle soste programmate a musei e parchi.

In questo articolo si cercherà di spiegare cosa si può vedere a Roma con un gruppo o senza gruppo, con dei ragazzi che hanno voglia di scoprire la città eterna.

Cosa vedere a Roma con i ragazzi

Da Castel S.Angelo al Colosseo

I ragazzi sono sempre affascinati dai monumenti ricchi di storia e che hanno riportato alla luce scene cinematografiche e serie Tv di un certo impatto visivo, cosa c’è di migliore che non la visita al Colosseo?

Visitare quest’ultimo e le catacombe li vicine, con tanto di Foro Romano a osservare tutto, garantisce un certo impatto sui ragazzi. Visita molto affascinante è Castel S.Angelo, antico mausoleo di Adriano che poi fu trasformato in fortezza nel lontano Medioevo.

I ragazzi sono affascinati dalle antiche catapulte e palle di cannone che si possono trovare nel Castello.

Musei e Piazza San Pietro

Probabilmente la piazza più famosa del mondo, tappa obbligatoria per la cultura di un ragazzo. Qui si trovano diverse geometrie architettoniche del colonnato e tante ma tante leggende da raccontare sul luogo stesso.

Li vicino c’è la Basilica di San Pietro con la sua maestosità e l’accesso ai Musei Vaticani con l’ingresso sul retro della basilica; è uno dei musei più grandi ed antichi del mondo, dove al suo interno si possono trovare opere di inestimabile valore.

Si consiglia di approfittare del servizio family tour, dove c’è la possibilità di gestire un numero elevato di ragazzi grazie all’aiuto di personale qualificato.

Stadio di Domiziano e Piazza Navona

Se si vuole raccontare un po’ di storia ed approfondire leggende antiche, Piazza Navona è la meta da raggiungere. Soprattutto sulla famosissima Fontana dei Fiumi costruita da Bernini e sulle due più piccole fontane del Moro e del Nettuno, si possono raccontare storie ed aneddoti che terranno tutti con il fiato sospeso.

Poco sotto la Piazza c’è la possibilità di visitare lo Stadio di Domiziano, che è stato il primo ed unico esempio di stadio in muratura a Roma. Si consiglia di sfruttare la possibilità di audioguide incluse nel biglietto.

Zoologia che passione

Cosa può attrarre di più l’attenzione di un ragazzo se non un museo di zoologia? Sul portale di ingresso di Villa Borghese si trova il Museo Civico di Zoologia di Roma che ha introdotto percorsi appositi per famiglie e ragazzi più giovani. Da sottolineare la possibilità di trascorrere una- Notte al Museo-.

Technotown

I ragazzi, lo sanno tutti, sono patiti della tecnologia; nella capitale c’è Technotown che è una ludoteca tecnologica scientifica che si trova precisamente a Villa Torlonia e che dedica a bambini e ragazzi nove sale per sperimentare tutto ciò che è la tecnologia in modo divertente ed intuitivo.

Leonardo da Vinci piace proprio a tutti

Sarà un luogo comune ma la mostra di Leonardo è una tappa da dover appuntare. A Campo de’Fiori nel Palazzo della Cancelleria c’è un’area dedicata al genio toscano. Una rappresentazione delle sue macchine, ricostruite fedelmente secondo i suoi disegni originali.

I ragazzi sono sempre molto attratti da ciò che usualmente non hanno mai visto; le televisioni come il web non trasmettono mai contenuti di questo genere e di questa qualità, quindi è ottima l’idea di portare l’antico anche a chi non ha mai approfondito quest’ultimo.

Parchi e non solo

Roma è molto grande e come città metropolitana deve ed ha diversi parchi. Si consigliano principalmente: Villa Borghese, Bioparco, Villa Torlonia e il piccolo gioiellino di Villa Celimontana.

Roma per dei ragazzi offre tanto, sia storicamente che anche solo per intrattenimento. Come le grandi città è sempre in evoluzione, con solide basi storiche da poter osservare e novità che solo tra qualche anno faranno parte della quotidianità.

Il consiglio è quello di visitarla più volte, così da poter cogliere tutte le sfaccettature.

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