Avete 3 giorni per vedere Roma? Scoprite l'itinerario a piedi e cosa vedere a Roma.
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Volete visitare la Capitale, Roma, in tutta la sua bellezza culturale, artistica e cosmopolita? Se avete 3 giorni dovete sapere in anticipo cosa vedere a Roma: ecco l’itinerario perfetto a piedi.
Il primo giorno di visita a Roma secondo il nostro itinerario a piedi parte dalla Città del Vaticano dove si trova la Basilica di San Pietro, la più grande, ricca e spettacolare chiesa italiana. La sua cupola, insieme al Colosseo, è simbolo indiscusso della città eterna.
La basilica sorge laddove nel 324 l’imperatore Costantino fece erigere un santuario in onore di Pietro apostolo, che proprio lì venne crocifisso e sepolto. Nel centro della piazza San Pietro troviamo un obelisco e due fontane, una progettata da Bernini (1675) e l’altra ideata da Maderno (1614). L’obelisco, alto 25 metri, fu portato a Roma dall’Egitto nel 1586.
Proseguite l’itinerario di 3 giorni a Roma sempre a piedi verso i Musei Vaticani. L’ingresso si trova in Viale Vaticano, a poca distanza da Viale dei Bastioni di Michelangelo.
Se da piazza San Pietro andate verso via della Conciliazione troverete Castel Sant’Angelo, la fortezza papale edificata nel medioevo sui resti del mausoleo dell’imperatore Adriano (II secolo d.c.) non a caso è una delle principali attrazioni di Roma.
L’itinerario di 3 giorni a Roma si sposta per il giorno 2 verso Ponte Sant’Angelo, chiamato anche Ponte Elio, iniziando al meglio con una bella passeggiata tra vicoli e piazze di carattere romano autentico.
Dirigetevi verso Piazza Navona, la quintessenza delle piazze romane, per 300 anni sede del principale mercato della città dove si trovano sempre migliaia di turisti. Proseguite poi nella famosissima piazza di Spagna con la sua famosa scalinata di Trinità dei Monti ai cui piedi si trova la celebre fontana della Barcaccia.
Davanti alla scalinata parte via dei Condotti, cuore dello shopping romano di lusso. Percorretela tutta fino ad arrivare in Via del Corso da cui si raggiunge la spettacolare Fontana di Trevi, la più grande e la più famosa delle fontane romane.
Poi concludete il secondo giorno a Roma recandovi al Pantheon. Insieme al Colosseo, il Pantheon è uno dei grandi simboli di Roma e il monumento antico meglio conservato della capitale.
L’ultimo giorno a Roma non può concludersi diversamente: andate al Colosseo, simbolo della Capitale, e attrazione più gettonata della città.
L’anfiteatro fu fatto costruire dall’imperatore Vespasiano sui terreni del vasto complesso della Domus Aurea neroniana. I lavori iniziarono nel 72 d.c. e terminarono nell’80 d.c. sotto l’imperatore Tito.
La cerimonia di inaugurazione durò ben 100 giorni durante i quali furono uccisi ben 5.000 animali. L’itinerario termina al Campidoglio, il più famoso e più piccolo colle romano. Il modo più spettacolare per arrivarci è percorrendo la Cordonata la scalinata che conduce da Piazza d’Aracoeli alla piazza del Campidoglio, progettata da Michelangelo, dove si trova la copia perfetta del monumento equestre a Marco Aurelio.