Saragozza, alla scoperta della Spagna.
Saragozza si trova a nord ovest della Spagna, in Aragona, dove nel susseguirsi dei secoli si sono alternate diverse popolazioni. Questo passaggio è testimoniato dai numerosi monumenti che si possono visitare. Se non volete rinunciare a conoscere anche questa città, ecco qualche suggerimento su cosa vedere a Saragozza in un giorno.
Il punto centrale è sicuramente la Piazza del Pilar, con l’omonima cattedrale. Secondo la leggenda, la Madonna è apparsa in carne ed ossa all’apostolo San Giacomo attorno all’anno 40 su una colonna (il pilar), che oggi si trova all’interno del luogo di culto.
Risalente al XVII secolo, rispecchia gli stili barocchi e neomudéjar. Inoltre, per la sua importanza storica, religiosa e culturale, è tra i 12 Tesori di Spagna.
Per ammirare la città in tutto il suo splendore, si consiglia di salire alle torri (è presente un ascensore). Nelle vicinanze si trova un’altra importante chiesa: la Cattedrale de San Salvador, conosciuta però come La Seo. Costruita sull’antica moschea, di cui restano tracce nel minareto-campanile, segue lo stile romanico e barocco. Proprio sotto La Seo si trova l’antico Foro Romano, da visitare per conoscere qualcosa in più sulle origini della città.
Nei pressi ci sono anche i resti dell’antico porto fluviale e delle terme. Per entrare invece in contatto con il passato arabo, non perdetevi il Torreón de la Zuda, una torretta che è ormai l’ultimo resto dell’antico alzcázar, un palazzo fortificato tipico di quel periodo. Lì di fianco spunta quel poco che rimane dellE mura di Caesaraugusta (l’antico nome romano di Saragozza). Tutti i luoghi fino ad ora nominati sono attorno alla Piazza del Pilar, perciò visitarli sarà sicuramente facile e richiederà poco tempo. Altri posti da non perdere sono il mercato e la piazza di San Juan de los Panetes.
Saragozza è lambita dal fiume Ebro, tra i più grandi della Spagna. Per poterlo vedere da vicino, continuate la vostra passeggiata verso il Puente de Piedra, risalente al 1440. Tra le vie più importanti ci sono la Calle de Alfonso I, la Avenida de César Augusto e la Calle Don Jaime I. Nei dintorni ci sono molte piazzette interessanti, da percorrere fino ad arrivare alle rovine del teatro romano.
Poco più in là si trova il Palazzo della Aljafería, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Costruito nell’XI secolo come residenza fortificata dei re Hudies a Saragozza, è la testimonianza più importante che resta in Spagna dell’arte islamica dell’epoca risalente ai Regni di Taifas. Nonostante le varie modifiche nei secoli, ha conservato gran parte della struttura originale e infatti in molte parti ricorda ancora l’Alhambra di Granada, anche se molto meno monumentale.
Un’altra zona interessante, che però si trova sull’altra riva dell’Ebro, è l’Expo, che si è tenuto qui nel 2008. Si possono inoltre visitare l’Acquario Fluviale e la Passerella Manterola, toccando con mano la parte più moderna e recente di Saragozza.
Arrivata l’ora di pranzo, se siete in Spagna non potete non provare le mitiche tapas, delle miniporzioni di cibo tipico da accompagnare con qualche bevanda. La zona per il cosiddetto tapeo a Saragozza è el tubo, una viuzza piena di locali dove potersi riposare e rimpinzare.
L’Ebro e il resto della città
Purtroppo è già ora di ripartire, ma ci sarebbe ancora molto altro da visitare in questa città dalle mille sfaccettature, così come nei dintorni. Sarà per la prossima volta!