Torino è una città che ha varie sfaccettature, che provengono dai tanti volti che la storia le ha dato. E’ stata la prima capitale sabauda del neocostituito Regno dei Savoia, nonché la culla del Risorgimento italiano. Non solo capitale politica, ma anche dell’industria, Torino ha avuto una lunga serie di trasformazioni sociali e culturali che ne fanno una città d’arte e di cultura, ma anche un polo dell’innovazione.
Arte e storia, danno al capoluogo piemontese un fascino romantico senza tempo, che ne fa una meta privilegiata per chi volesse passare un felice San Valentino all’insegna della bellezza. Ecco alcune risposte alla domanda: Cosa vedere a Torino.
Idee per San Valentino
Le idee su cosa vedere a Torino e cosa fare per trascorrere una romantica festa dell’amore, variano in base alle preferenze: che si tratti di cultura o divertimento l’antica capitale sabauda offre un ventaglio di scelte incredibili.
Per i più romantici il tour potrebbe iniziare con il Planetario, che ogni 14 febbraio apre le sue porte agli innamorati per una serata speciale tra stelle, racconti mitologici d’amore e una romantica cena negli spazi del museo adibiti all’uopo.
Una cena sotto le stelle è sicuramente l’idea più romantica, ma per chi ha voglia di una serata tradizionale, sono tanti i ristoranti situati in pieno centro, dove la cucina tradizionale e sperimentale, allieterà i vostri sensi, circondati tra i palazzi nei quali il risorgimento è stato il protagonista principale.
Per chi vuole unire la buona cena o un intrigante aperitivo avendo l’intera città come sfondo, vi consigliamo un romantico giro a bordo del Ristocolor o del GustoTram; i tram storici di Torino, che offrono un servizio completo per le coppie che vogliono festeggiare il proprio rapporto in un modo affascinante e itinerante.
Cosa vedere a Torino
Con un immenso patrimonio che deriva da secoli di storia, Torino mantiene il dinamismo di una città aperta al mondo, unita a una varietà di gioielli dell’architettura e e più di 40 musei, gallerie d’arte, monumenti, a cui fanno riferimento una ricca tradizione enogastronomica ed eventi di fama internazionale: basti citare il Salone del Libro, del Gusto e il Torino Film Festival.
E’ possibile partecipare ai tanti eventi, in qualsiasi periodo dell’anno e anche per Il 14 febbraio, esiste una vasta gamma di proposte con le quali attingere alla sorprendente varietà culturale della città. Per esempio, nel giorno di San Valentino, vi è una tariffa speciale al Museo Nazionale del Cinema di Torino, nel cuore della magica Mole Antonelliana, grazie alla quale i visitatori che si presenteranno in coppia pagheranno un solo biglietto d’ingresso.
Anche il Museo Egizio, durante la giornata degli innamorati, propone una promozione particolare:“Basta essere in due”; l’offerta che permette la visita tra le meraviglie dell’antico impero del sole, con un unico biglietto d’ingresso.
Se volete scoprire i tesori della città sule rive del Po, non può mancare una serie di visite ai luoghi chiave: le residenze reali, la Sacra Sindone, magari assaggiando un gianduiotto, a memoria di viaggio imperdibile, alla scoperta dei capolavori e della vivace vita culturale fatta di esposizioni d’arte, kermesse, mercatini e i caffè storici di Piazza Castello.
Basilica di Superga
Un San Valentino non convenzionale deve passare anche per i capolavori dell’arte sacra, le chiese e le basiliche che racchiudono il cuore spirituale della città. Tra le più importanti vi è la Basilica dedicata alla Madonna delle Grazie, conosciuta come Basilica di Superga, la cui statua lignea è conservata all’interno della Cappella del Voto. Già dal 1461, sul colle dove fu edificata la Basilica, si trovava una parrocchia per i fedeli del posto. Solo in seguito fu edificato una nuova chiesa con tre altari e situata nel luogo stesso dove attualmente si trova la chiesa della Regia Congregazione di Superga.
Piazza Castello
Piazza Castello è il vero fulcro di Torino, dove si è sviluppata la vita della città, sin dall’epoca romana fino al Risorgimento. La piazza fu progettata dall’architetto Ascanio Vitozzi nel 1584, secondo il volere del duca Carlo Emanuele I ed è caratterizzata da un triangolo di eleganti portici costruiti in periodi diversi, che fanno da cornice ai più importanti palazzi cittadini. Al suo interno è possibile ammirare il Palazzo Reale, residenza del Re di Sardegna fino al 1659, e poi di Vittorio Emanuele II Re d’Italia, fino al 1865; il maestoso Teatro Regio; il Palazzo della Giunta Regionale; il Palazzo del Governo, che oggi è sede della Prefettura; l’Armeria e la Biblioteca Reale, che contiene un famoso Autoritratto di Leonardo da Vinci.