Cosa vedere nel borgo pugliese di Ascoli Satriano

Ascoli Satriano è un paesino piuttosto piccolo, da girare in qualche ora: per questo potrebbe essere un'ottima gita fuori porta: ecco cosa vedere!

In provincia di Foggia, nella bella Puglia, si trova Ascoli Satriano, un delizioso borgo dal sapore antico, fatto di storia e monumenti che rendono affascinante il luogo.

Cosa vedere ad Ascoli Satriano

Ascoli Satriano è un paesino piuttosto piccolo, da girare in qualche ora: per questo potrebbe essere un’ottima idea prenderlo in con siderazione per una gita fuori porta o come tappa lungo un viaggio.

Scoprite cosa vedere in questo splendido luogo!

Museo Diocesano e Civico

Situato nell’ex monastero di Santa Maria del Popolo, il museo è il luogo perfetto per immergersi nell’arte e nella storia del paese: potrete infatti ammirare due collezioni che ospitano opere d’arte sacra della Diocesi, come dipinti, argenti e abbigliamento liturgico, e una mostra archeologica con reperti dei corredi funerari più lussuosi.

Il museo è aperto da martedì a domenica, dalle ore 10 alle 12 e il pomeriggio dalle ore 17 alle 19 di sera.

Centro storico

Il centro storico è la parte più suggestiva del paese: vi si accede tramite la Porta di Sant’Antonio Abbate, che conduce a viette acciottolate, piene di negozietti artigianali per comprare qualche souvenir o qualche pezzo unico.

Camminando ci si imbatte nell’imponente Palazzo Ducale e poco distante nella Torre dell’Orologio e nell’Arco di Porta Nuova.

Proseguendo, vedrete la Cattedrale della città, in stile gotico-romanico, che conserva le reliquie di San Potito Martire, il patrono di Ascoli Satriano.

Una testimonianza dell’antichità di Ascoli Satriano e del suo legame con la Roma Antica, sono proprio i resti del Ponte Romano, che sorge sul fiume Carapelle ed è protagonista di un finanziamento da 500mila euro per il restauro.

Il mese di agosto ad Ascoli Satriano

Il mese di agosto per il paese è molto importante: infatti si tengono una serie di festeggiamenti il santo patrono, San Potito Martire.

Le feste durano per ben tre giorni e hanno proprio un carattere mediterraneo, legato agli antichi culti pagani in onore della fertilità e la fecondità della terra.

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