Se state pensando di trascorrere un week end a Guardiagrele questo articolo fa per voi: qui troverete una guida su cosa vedere nel borgo.
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In passato D’Annunzio la nominò “La Terrazza d’Abruzzo” perché effettivamente dai suoi tanti belvedere lo sguardo spazia dalla Majella al Gran Sasso fino ad arrivare all’Adriatico e se il tempo lo permette da qui riusciamo a scorgere addirittura le Isole Tremiti.
Il nome Guardiagrele deriva dall’etnico marrucino “ocrilis”, che vuol dire altura, e da “guardia”, che deriva dalle parole germaniche warda o warte, usate per indicare un posto di vedetta militare.
Se state pensando di trascorrere un week end in questo grazioso borgo o di farci un salto per una gita in giornata, questo articolo fa per voi: qui troverete una guida su cosa vedere a Guardiagrele.
Partiamo subito col centro storico, dove la cinta muraria medievale è ancora ben identificabile, anche se in molti tratti è stata sostituita dalle abitazioni e dai palazzi.
La parte meglio conservata è quella di Porta San Giovanni-Torre Adriana. Questa è una torre posta a settentrione-ovest a forma di cilindro, con muratura in pietrame regolare di piccolo taglio. Troviamo anche la Torre Stella, gemella di Torre Adriana, che è situata lungo via Occidentale, che ha una forma circolare ed è divenuta residenza civile.
Un affascinante palazzo, in perfetto stile rinascimentale, che risale al XVIII secolo e che si affaccia su piazza Santa Maria Maggiore. In una delle sale interne si può ammirare l’affresco Leda e il cigno, opera dell’artista locale Francesco Maria De Benedictis.
Si tratta del Duomo della cittadina, che si erge sui resti di un antico tempio pagano, cosa che sottolinea quanto è prezioso e ricco di cultura il paese.
L’edificio all’interno ha subito diverse modifiche e ha visto diversi rifacimenti: per questi motivi gli stili che caratterizzano gli interni sono così diversi tra loro.
All’interno della chiesa si trova il Museo del Duomo, dove potrete ammirare collezioni di arte ed oreficeria sacra risalenti al Trecento.