Cosa vedere nel borgo di Peccioli? Le migliori attrazioni

Scoprite di seguito il borgo di Peccioli, a Pisa, in Toscana! Ecco cosa vedere e scoprire.

Andiamo alla scoperta del borgo di Peccioli, eletto “Borgo dei Borghi 2024”, e premiato con la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano! Ecco cosa vedere!

Peccioli, cosa vedere nel borgo toscano?

Chiesa Pieve di San Verano

Costruita tra la fine dell’XI e l’inizio del XII secolo, è dedicata a Verano di Cavaillon, vescovo provenzale del VI secolo e patrono di Peccioli.

La è facciata in stile romanico-pisano, con cinque arcate cieche.

All’interno della chiesa, la cappella dell’Assunta ospita il Museo di Arte Sacra che fa parte del Polo Museale di Peccioli, insieme al Museo Archeologico e al Museo di Palazzo Pretorio e conserva preziosi esempi di pittura toscana, tra cui quelli del Duecento.

Piazza del Popolo

Cosa vedere a Peccioli? Partite da Piazza del Popolo dove si affacciano i tre edifici simboli del borgo: palazzo Pretorio, la Pieve di San Verano e la Torre campanaria che si eleva sopra le case del paese.

Palazzo Pretorio

Proprio in Piazza del Popolo si trova il Palazzo Pretorio, un simbolo della Peccioli medievale e sede di importanti musei. Oggi è il fulcro del sistema museale del borgo, con ben tre preziose collezioni di icone: il Museo di Icone Russe F. Bigazzi, la Collezione Belvedere, e la Donazione Giuseppe e Paola Berger.

Nel Palazzo si trova anche la Collezione Incisioni e Litografie e Donazione Vito Merlini, una raccolta di incisioni, litografie, xilografie e serigrafie di grandi artisti, per lo più italiani, del XX secolo.

MACCA, Museo d’Arte Contemporanea a Cielo Aperto

Il borgo di Peccioli è fortemente legato all’arte. Fin dagli anni Novanta artisti di fama internazionale hanno trasformato il borgo e le sue frazioni in un museo diffuso, che si chiama MACCA – Museo D’Arte Contemporanea a Cielo Aperto con più di settanta opere.

Installazioni di grandi dimensioni, sculture, wall drawing e scritte luminose, come quella che campeggia sul muro della Pieve di San Verano: “La felicità una via“, un’opera di Sara Marioli.

Tra le opere di maggiore impatto, l’installazione di Patrick Tuttofuoco, Endless Sunset, una spirale colorata costituita da cerchi che corrono lungo la passerella che collega il centro storico del borgo alla parte nuova. E poi i Giganti di Peccioli: sculture in polistirene e poliuretano espanso alte fino a 9 metri, realizzate dal Gruppo Naturaliter nel 2011, che risorgono letteralmente dai rifiuti.

Sono posizionate tra le colline che circondano la discarica e fanno da barriera agli odori insieme al muro di contenimento realizzato da Davide Tremlett nel 2017.

Nel 2024 è arrivata nella zona rurale delle Serre Dance First Think Later, una luminaria creata da Marinella Senatore, che per Peccioli ha realizzato anche We Rise by Lifting Others ossia un’installazione praticabile in dialogo con il paesaggio e la tradizione architettonica rurale.

Palazzo Senza Tempo

Una delle attrazioni principali di Peccioli, inaugurato a luglio 2021 e ristrutturato su disegno dell’architetto Cucinella dando nuova veste a un edificio storico. Il palazzo ospita numerose mostre e attira per la struttura contemporanea e una splendida terrazza panoramica affacciata sulle colline dell’alta Valdera.

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