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Un viaggio nella Baviera non lascerà indietro certamente Monaco, ma sono diversi i luoghi interessanti a cui dedicare mezza giornata nei dintorni della città della birra per antonomasia.
Cosa vedere nei dintorni di Monaco di Baviera: il Castello di Neuschwanstein
Fatto costruire da Ludwig II di Baviera, il re delle favole, come omaggio a Wagner e come luogo di ritiro personale, Neuschwanstein è diventato il castello delle fiabe per antonomasia.
Il re Ludwig II era personaggio anomalo, refrattario alla politica e ai doveri di corte, e amante di tutto ciò che era bello e fiabesco, insomma, da sogno.
E il castello che volle per sé non poteva non rispondere a questi desideri: Neuschwanstein è non a caso il castello iconico della Walt Disney, quello che fa da sfondo alla storia de La Bella Addormentata nel Bosco e ad ogni immaginario di bambina e bambino.
Re Ludwig II di Baviera non poteva certo sapere che avrebbe lasciato ai posteri il luogo più visitato di tutta la Germania, con numeri che sfiorano le seimila persona al giorno nei mesi estivi.
Cosa vedere nei dintorni di Monaco di Baviera: Fussen
Sebbene Fussen sia conosciuta principalmente per il Castello di Neuschwanstein, questa cittadina nei dintorni di Monaco di Baviera ha molto da regalare ai turisti, soprattutto nel centro storico.
Lambita dal fiume Lech e sormontata dalle imponenti Alpi Bavaresi, Fussen riserva un dedalo di stradine tortuose, sulle quali sono affacciate vecchie case coloratissime. Una visita merita senz’altro la chiesa più originale del paese, quella di Spitalkirche (dello Spirito Santo) dalla particolarissima facciata in stile rococò, che per secoli du il punto di riferimento di culto per gli zatterieri, che trasportavano le merci sul fiume.
Cosa vedere nei dintorni di Monaco di Baviera: Dachau
A circa 20 km a nord-ovest di Monaco di Baviera si trova Dachau, paese che vanta una storia millenaria ma che è conosciuto ai più per essere stato sede, dal 1933, del primo campo di concentramento del regime nazista, aperto su iniziativa di Heinrich Himmler. Il campo rimase operativo fino al 1945, per tutti i dodici anni del regime nazista e, secondo stime ufficiali, per il campo transitarono circa duecentomila persone, delle quali più di quarantamila persero la vita. Oggi è possibile, con una visita guidata, ripercorrere quegli anni di storia, anche grazie al museo di Dachau, che racconta l’evoluzione del campo con fotografie, documenti e oggetti.