Filippine, 15 giorni da sogno: ecco cosa vedere.
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Se si è amanti dell’Asia e della sua affascinante cultura, la destinazione delle Filippine non può non essere presa in considerazione. Le Filippine sono un territorio particolarmente vasto e variegato da visitare, dove di certo non possono bastare due o tre giorni per farlo.
Difatti, per esplorare almeno una piccolissima parte delle oltre 7.000 isole che la compongono, servono almeno due settimane. Vediamo insieme un itinerario possibile.
Come anticipato, l’agglomerato delle oltre 7.000 isole delle Filippine, richiede almeno 15 giorni per farsi almeno un’idea di quanto offerto a livello naturalistico, culturale e di divertimento.
Si dovrà tenere presente che anche gli spostamenti tra un’isola e l’altra non sono particolarmente agevoli, e che richiedono almeno un giorno di viaggio.
Questa piccolissima isola, può essere utilizzata anche come base per visitare l’isola madre di Bohol. Soggiornandovi quindi si avrà la possibilità di usufruire di un punto strategico e logistico, ma anche di un mare splendido che fanno di questo angolo, un piccolo paradiso. Assolutamente consigliate le immersioni, dopo essersi ovviamente rilassati sulla piccola striscia di sabbia della spiaggia di Alona, affascinante seppur caotica, ma con dei colori che la rendono la più bella dell’isola. Innumerevoli i bar e i resort che si affacciano sullo splendido mare.
Tranquillamente raggiungibile, come anticipato, dall’isola di Panglao, offre moltissime attrazioni da visitare. Alcune di queste sono:
• Chocolate Hills, a una settantina di km da Panglao, piuttosto semplici da raggiungere grazie ad una strada percorribile in autonomia. Proprio la strada, già di suo regalerà scorci di panorami assolutamente fantastici, come le verdi distese delle risaie, i microscopici villaggi di pochissime case, le fittissime aree della giungla, fino ad arrivare appunto alle Chocolate Hills. Dopo aver pagato un biglietto di ingresso, si salirà sulla collina e tramite una ripidissima scalinata, si potrà raggiungere il punto più panoramico. La vista e lo spettacolo offerti dalla vasta vallata, valgono da soli il prezzo del viaggio.
• Tarsi di Corella e santuario. L’animaletto è il simbolo universalmente riconosciuto dell’isola, e l’unico santuario ufficiale dove ammirare questi splendidi esemplari, si trova a Corella. Il tarso è un animaletto piccolo, delicato e protetto nonché molto sensibile. La visita avviene in silenzio, senza nemmeno poter usare il flash della macchina fotografica per non disturbarli. Una curiosità: il prezzo del biglietto, viene interamente destinato alla salvaguardia dell’animale.
Lagune, spiagge, aree per lo snorkeling e atolli paradisiaci. Questi sono gli spettacoli offerti dalle mille isole dell’arcipelago di Bacuit e le loro conformazioni carsiche. Nel caso si fosse più avventurieri, si potranno esplorare queste isole in totale autonomia, affittando una barca privata oppure, in caso contrario, usufruendo di uno dei moltissimi tour organizzate dalle tante agenzie del luogo.
Probabilmente, la previsione dei 15 giorni per visitare adeguatamente le Filippine, è fin troppo ottimistica, perché le attrazioni offerte sono davvero infinite. Oltre a quelle già citate, anche a seconda della tipologia di tour organizzato dall’agenzia di riferimento, si possono trovare altre destinazioni, come la Secret London, la Small Lagoon, da esplorare assolutamente a bordo di un kayak, la Big Lagoon, la Shimizu Island, un minuscola isola con un fazzoletto di spiaggia perfetto per il relax, e molte altre ancora, rendendo di fatto impossibile redarre un itinerario completo in poche righe.