Con origini che risalgono all'Alto Medioevo, visitare Grosseto è come fare un salto indietro nel tempo. Ecco le attrazioni da non perdersi.
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Non sapete cosa vedere a Grosseto? A 14 chilometri dal Mar Tirreno, si trova Grosseto, città della Toscana centrale. Con origini che risalgono all’Alto Medioevo (XI – XIII secolo, circa 1001 – 1300), visitare Grosseto è come fare un salto indietro nel tempo.
Sotto il regno della famiglia Medici, la città fu trasformata in una fortezza nel XIV secolo. Oggi, gran parte dell’architettura è rimasta ed è ben conservata.
Situato in Piazza Dante, il Palazzo Aldobrandeschi è un palazzo che ospitava la famiglia Aldobrandeschi, una delle famiglie nobili della Toscana meridionale nell’Alto Medioevo.
Questo edificio neogotico vanta bifore ogivali e merli nelle parti superiori delle pareti.
Nonostante abbia più di mille anni, l’architettura di Palazzo Aldobrandeschi continua a stupire gli abitanti e i turisti. Per mantenere il suo antico fascino, è stato ricostruito nel XX secolo.
Volete visitare un sito che ha davvero resistito alla prova del tempo? Questo è il luogo che state cercando. Avete sentito parlare di Pompei? Queste rovine etrusche sono precedenti a Pompei. Questo parco archeologico si trova alla periferia di Grosseto e in passato ospitava 1.200 persone all’interno del suo perimetro di 40,5 ettari.
Dedicata a San Lorenzo, questa cattedrale cattolica romana fu costruita tra il XII e il XIV secolo. I progetti iniziali della cattedrale suggeriscono un semplice edificio medievale. Nel XIV-XV secolo furono aggiunti vari altari e cappelle e la costruzione finale fu completata nel XVII secolo.
La storia di Grosseto è legata a queste magnifiche mura. La storia vuole che Grosseto abbia elevato il suo status a quello di città quando la città vicina, Roselle, un piccolo insediamento etrusco-romano alla periferia di Grosseto, era in declino. Le mura rappresentano il modo in cui venivano tracciati i perimetri tra le città ed esemplificano ulteriormente il potere della famiglia regnante.
Infatti, queste mura definivano la Fortezza di Grosetto, una città di grande potere nell’Alto Medioevo. Durante la Seconda guerra mondiale, l’ultima garitta delle mura fu distrutta. Fortunatamente, altre parti delle mura sono rimaste intatte e sono state sottoposte a lavori di restauro.
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