La Lapponia che sorprende, per un viaggio estivo "selvaggio" e indimenticabile.
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Lapponia ed Estate sembrano non poter far parte della stessa frase. Questa terra costellata dai giochi di luce delle aurore boreali e leggende natalizie porta con sé anche le rigide temperature, che la caratterizzano per quasi tutto l’anno. Ma un’estate in Lapponia c’è, dura tre mesi e il termometro si aggira attorno ai 20 gradi.
Qui di seguito ecco degli spunti ottimi su come godersi a pieno le meraviglie della regione finlandese che gode di più fama, nei mesi più caldi e accoglienti. Ecco cosa vedere in Lapponia in Estate.
Nella capitale della Lapponia, Rovaniemi, si può far vivere una fantastica esperienza ai bambini o più semplicemente tornare ai propri sogni d’infanzia, alloggiando nel fiabesco villaggio di Babbo Natale. Anche nel periodo estivo infatti è possibile visitare i vari parchi che lo arricchiscono come il SantaPark, a pochi chilometri dal villaggio, dove è situata la caverna di Babbo Natale.
Qui si può interagire husky siberariani, noti trainatori di slitte, e incontrare le leggendarie renne di Babbo Natale! Il villaggio, oltre ad essere incantevole e aderente alle descrizioni del mito originale, è rifornito di negozi e ristoranti sempre aperti. L’attrazione di maggior successo è ovviamente Santa Clause stesso, che stando tutto l’anno qui si può incontrare in qualunque momento!
Tra le cose da vedere in Lapponia in Estate, troviamo il sole di mezzanotte. Tra i fenomeni celesti più unici della Lapponia estiva è la notte di perenne luce.
Il sole, nei mesi estivi, poco dopo lo scoccare della mezzanotte scende sotto l’orizzonte, per poi risalirne poco dopo al di sopra. Ciò che rende suggestivo questo momento è il fondersi degli eventi di alba e tramonto: sembra quasi che le ore e i secondi, in Lapponia, seguano altre leggi.
Il Mokki è il tipico cottage finlandese. Spesso si trova immerso nel verde, tra foreste di pini e flora locale. Queste case hanno uno stile che mescola insieme vecchio e nuovo, con occhio attento alla tradizione: sono spesso infatti muniti della classica sauna finlandese.
Il Mokki unisce l’utile al dilettevole permettendovi di avere un alloggio per la vacanza e al contempo ammirare i paesaggi lapponi in tutta la loro autenticità. Per comportarsi da vero finlandese si consiglia di alternare nuotate in un lago vicino, sauna (sì, anche in estate!) e passeggiate nella natura circostante. Non solo ci si sentirà rigenerati ma si godrà una vacanza originale e lontana dalle monotone attività turistiche.
Se si ha in programma una lunga vacanza in Lapponia che comprenda anche l’inizio di settembre, si può pensare di concludere l’esperienza nordica andando a caccia di aurore boreali. Dopo aver goduto di un sole di mezzanotte intenso e onnipresente ci si può divertire a seguire e fotografare questo avvenimento astronomico unico nel suo genere, caratterizzato da bande fluorescenti colorate che danzano nel cielo del nord, creando giochi di luce mozzafiato.
Tante sono le storie legate all’aurora boreale, come quella raccontata nel vecchio film d’animazione Koda Fratello Orso, dove questo gioco ottico rappresentava gli spiriti dei defunti, incutendo quindi timore e rispetto per il fenomeno.
I Sami sono una popolazione autoctona della Lapponia dalle lunghe tradizioni, con una propria lingua e bandiera. Quest’etnia conserva ancora alcune usanze, tra cui quella di dormire nelle classiche kota, ossia capanne di legno trasportabili dato il nomadismo che per lunghi anni ha caratterizzato questo popolo.
I Sami mantengono l’attività di allevamento di renne e pesca sui laghi, per questo l’incontro con uno di loro può riportare nel passato più fedele della Lapponia, ancora più incontaminata di come la conosciamo oggi. Inari e Utsjoki sono tra i comuni lapponi dove si ha più fortuna nel trovare famiglie Sami.