Rientrare da un viaggio in Olanda, patria dei canali, dei tulipani e dei mulini a vento, senza aver visto i mulini è un’opportunità mancata nonché un’ingiustizia incommensurabile agli occhi di un viaggiatore. Non c’è pioggia, neve o afa che tenga, anche se in lontananza i mulini a vento vanno sempre ammirati!
Se ti stai chiedendo quali mulini valga la pena di vedere, ti consiglio di fare un salto a Kinderdijk, un piccolo villaggio a circa 20 chilometri da Rotterdam divenuto patrimonio dell’Unesco nel 1997 per il suggestivo paesaggio che regala ai visitatori con i suoi 19 mulini risalenti al 1740.
I mulini a vento, allineati in due file e circondati dalla verde pianura olandese attraversata da alcuni lunghi canali, offrono un panorama spettacolare in ogni periodo dell’anno. Nei mesi di luglio e agosto è, infatti, possibile ammirare tutti i mulini in funzione, mentre in inverno si possono vedere intere famiglie che pattinano sul ghiaccio. In loro assenza, sconsiglio di sfidare la sorte mettendo i piedi sul ghiaccio per evitare un tuffo o “inzuppo” fuori stagione.
Eventus docet!
Il Nedrwaardmolen 2, l’unico mulino aperto ai visitatori, offre una visione complessiva dell’antico funzionamento dei mulini a vento e del modo in cui vivevano i mugnai e le loro famiglie. Il mulino, veramente molto carino, si divide in quattro livelli e sfrutta al massimo gli spazi. Il percorso da seguire è segnalato da frecce e orme blu, mentre prima di entrare è quasi d’obbligo, almeno per noi italiani, la foto con gli zoccoli olandesi posti appena sotto le scale che conducono al mulino.
Durante l’alta stagione è possibile visitare il mulino di Nedrwaardmolen 2 tutti i giorni dalle 9 alle 18, mentre da fine ottobre è aperto solo nel weekend dalle 10 alle 16. A gennaio è invece chiuso per manutenzione. Il prezzo del biglietto di entrata è di 6,50€ per gli adulti e di 4,50€ per i bambini dai 6 a 12 anni, mentre sotto i 6 anni l’ingresso è gratuito.
Il periodo migliore per visitare il sito di Kinderdijk è sicuramente l’estate, sia per le temperature sia perché ogni sabato di luglio e agosto i restanti 18 mulini a vento, tutti privati, contribuiscono a rendere il paesaggio ancora più incantevole facendo ruotare le pale come se nulla fosse cambiato dal 1740 a oggi. Se invece vuoi vedere i mulini illuminati al calar della sera, dovresti fare un salto a Kinderdijk nel secondo weekend di settembre. Il paesaggio sarà ancora più affascinante e unico.
Infine è bene ricordare che il parco dei mulini a vento di Kinderdijk può essere visitato a piedi, in bici o a bordo di un battello. L’uso della bicicletta, neanche a dirlo, è sconsigliato nei giorni di neve e ghiaccio.