Visso rientra tra i Borghi Più Belli d'Italia: ecco la guida su cosa vedere a Visso questo inverno, per una gita all'insegna della bellezza antica
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Visso è un piccolo borgo montano situato nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibilinni, nelle Marche, in provincia di Macerata.
Come ogni borgo italiano, Visso è una meta che regala un’atmosfera unica, all’insegna della tradizione e del relax, lontano dalle grandi città.
Visso rientra tra i Borghi Più Belli d’Italia, quindi se siete appassionati di queste gite fuori porta, per scoprire le bellezze antiche italiane, farà certamente al caso vostro una guida su cosa vedere a Visso.
Questo borgo ha una storia antichissima, infatti già quasi 1000 anni fa i Sabini, prima della fondazione di Roma, fondarono un piccolo villaggio Vicus Elacensis, proprio nel punto in cui oggi sorge Visso.
Durante il potere della nobile famiglia da Varano anche Visso si sottomise al loro dominio e durante i secoli 1400 – 1500 – 1600 si susseguirono numerose battaglie con i centri abitati vicini per accaparrarsi i terrenti migliori.
La più famosa di queste battaglie fu la Battaglia di Pian Perduto, combattuta nel 1522 dai vissani contro Norcia e come si comprende dal nome, persa amaramente.
Il grazioso centro storico, cinto all’interno delle antiche mura castellane, è tutto un susseguirsi di facciate in pietra e bei palazzi signorili. Ci sono diversi edifici che meritano una visita approfondita.
All’interno del centro storico, colpisce per la sua bellezza Piazza dei Martiri Vissani, caratterizzata da una pietra bianca, risulta molto luminosa e armonica, ed il tutto appare composto ed elegante.
Nella piazza si affaccia la Collegiata di Santa Maria, realizzata in stile romanico-gotico e sovrastata da un interessante campanile. Un particolare apprezzabile della facciata è sicuramente il portale trecentesco finemente lavorato e decorato ai lati da due statue di leoni.
La chiesa di Sant’Agostino oggi non è più consacrata, ma al suo interno ospita un museo dove per lo più sono esposti oggetti di arte sacra e dipinti provenienti da chiese del territorio vissano.
La leggenda narra che il 12 agosto del 1359 i muli che stavano trasportando una statua lignea della Madonna da Loreto al Regno di Napoli qui si bloccarono inginocchiandosi e non vollero più rialzarsi. Per questo motivo venne eretto una piccola chiesa, all’interno della quale venne riposta la statua trasportata.
Nella seconda metà del 1400 la statuetta originaria fu sostituita con una copia ed attualmente quella originale è conservata al Museo di Visso.