7 giorni a Lanzarote
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Quali sono le attrazioni da non perdersi a Lanzarote? Ecco un breve itinerario per visitare tutto ciò che conta in soli 7 giorni sull’isola!
Il viaggio potrebbe iniziare con una rilassante giornata in una delle spiagge dell’isola, come Playa Blanca, Playa Papagayo e Famara Beach.
Sole e mare aiuteranno ad iniziare la vacanza con il piede giusto!
Il secondo giorno sull’isola può essere dedicato all’esplorazione del Parco Nazionale di Timanfaya, noto anche come il “Parco dei Vulcani“. Qui è possibile essere spettatori di un paesaggio lunare unico caratterizzato da vulcani spenti, crateri e altri panorami mozzafiato.
Per attraversare il parco vengono messi a disposizione vari mezzi di trasporto, tra cui un bus navetta. Utilizzando questo servizio ci si rilasserò ammirandi un mix di formazioni rocciose spettacolari e fenomeni geotermici.
All’interno del parco è presente il ristorante “El Diablo” che offre un viaggio culinario alla scoperta della cucina tradizionale dell’isola.
Questi due tunnel di lava si sono creati durante eruzioni vulcaniche antiche e ad oggi ospitano esperienze uniche ed imperdibili! Ad esempio, a Jameos del Agua si trovano un ristorante e uno spazio all’interno di una grotta adibito a concerti, mentre Cueva de los Verdes è stato interamente illuminato.
Teguise è una delle città più antiche di Lanzarote e presenta ancora strade lastricate e un’architettura tradizionale. Qui non si possono non visitare la chiesa di San Miguel e il mercato domenicale, che è uno dei più grandi e antichi delle Canarie.
Altrettanto importante è La Santa, un pittoresco villaggio di pescatori dalle acque turchesi per nuotare e fare surf.
Questa casa-museo rende omaggio e permette di scoprire l’eredità artistica César Manrique, l’artista locale. Inoltre, da qui è facile raggiungere il Mirador del Río, un punto panoramico situato su una scogliera a nord dell’isola che offre viste spettacolari su La Graciosa, l’isola più piccola delle Canarie.
Nel penultimo giorno sull’isola si potrebbe visitare il Giardino dei Cactus, creato da César Manrique e che ad oggi ospita migliaia di varietà di cactus provenienti da tutto il mondo. La particolarità di questo luogo è la sua posizione geografica: difatti il giardino è situato all’interno di un paesaggio particolarmente arido, in netto contrasto con il verde delle piante presenti all’interno del giardino.
Anziché abbandonarsi alla sensazione di nostalgia che si avverte alla fine di un viaggio, perché non godersi per un’ultima volta le incredibili spiagge dell’isola? Ad esempio, si potrebbe decidere di rilassarsi sulle affascinanti spiagge di Papagayo. Situate nella parte meridionale di Lanzarote, queste spiagge di sabbia dorata sono protette da falesie e offrono acque cristalline perfette per il nuoto e lo snorkeling.
Inoltre, si potrebbe optare anche per un’escursione in barca o un giro in catamarano per esplorare la costa dell’isola dal mare.