Marghera, una località che fonde con grazia la storia industriale con la bellezza del paesaggio lagunare: scoprite cosa vedere a marzo.
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Marghera, una località che fonde con grazia la storia industriale con la bellezza del paesaggio lagunare.
Situata sulle sponde della laguna di Venezia, Marghera è stata a lungo un fulcro di attività portuali e industriali, testimoniando il dinamismo economico della regione.
Oltre alla sua importanza industriale, la città offre una prospettiva pittoresca, con i suoi canali tranquilli, le piazze accoglienti e l’architettura che riflette la ricca storia della zona.
Marghera è una cittadina gradevole da visitare, che manifesta la sua bellezza attraverso monumenti, piazze ed edifici antichi.
Se siete curiosi di scoprire qualcosa in più su questo borgo allora continuate a leggere l’articolo!
La prima tappa degna di essere visitata è Forte Marghera, appunto una fortezza che in passato difendeva la zona lagunare del borgo.
L’edificio possiede una forma pentagonale, alquanto particolare, ed è stata anche la sede dell’Esercito Italiano.
Uno dei parchi più grandi d’Europa, il Parco San Giuliano è perfetto per chi ama la natura e ha voglia di trascorrere qualche ora immerso nel verde, facendo una passeggiata o dedicandosi allo sport.
La chiesa risale al 1950 e nel corso degli anni è stata soggetta a più progetti di ristrutturazione, che hanno riguardato principalmente l’intonaco e il rivestimento per garantirne l’isolamento termico.
Costruita nel 1946, la Chiesa Gesù Lavoratore venne eretta con all’interno una cripta dedicata a quelle persone che hanno perso la vita sul posto di lavoro.
La facciata è molto semplice, fatta completamente di mattoni, mentre la pianta è a croce latina.
Le prime informazioni circa questa torre risalgono al XIII secolo, quando ancora l’orologio non era stato posizionato dove si trova adesso: infatti venne aggiunto alla torre solamente nel 1700.
L’edificio che vediamo oggi non è quello di un tempo, perchè è stato soggetto a più restauri, che hanno tolto gli affreschi che erano presenti sulle facciate della torre.
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