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Se non sapete cosa vedere a Milano in un giorno a piedi, vi copriamo con una pratica guida ricca di attrazioni meravigliose da non perdersi.
Cosa vedere a Milano in un giorno a piedi
Duomo di Milano
Il Duomo di Milano, altrimenti noto come Duomo, è la sede dell’Arcivescovo di Milano e la chiesa più grande d’Italia (la terza in Europa e la quarta nel mondo), con una superficie di 12.000 mq e un peso di ben 325.000 tonnellate!
Piazza del Duomo
La gigantesca piazza centrale, animata da gente e piccioni, incute timore, e il Museo del Novecento è particolarmente suggestivo. Non vi si affacciano caffè, ma sotto i portici si trova lo storico Camparino, creato dal fondatore della dinastia Campari nel 1867.
È qui, all’ingresso della Galleria Vittorio Emanuele, che Verdi era solito bere un drink dopo i concerti e dove, nel 1877, la nobiltà milanese accorse per assistere al primo esperimento di illuminazione elettrica.
È sempre qui, in questo interno liberty, che i milanesi stressati si rilassano ancora oggi davanti a un caffè o a un Campari, servito con olive di dimensioni eccessive.
Galleria Vittorio Emanuele II
La Galleria Vittorio Emanuele II è un centro commerciale alla moda di cinque piani ricoperto di vetro curvo, sormontato da un tetto in ferro e sontuosamente decorato con mosaici e statue patriottiche – retaggio dell’epoca caotica dell’unità d’Italia, che manifesta la fiducia in se stesso appena acquisita dal Paese.
Costruito tra il 1865 e il 1877 dall’architetto Giuseppe Mengoni – a cui si deve anche il progetto monumentale dell’intera area tra il Duomo di Milano e la Scala – è intitolato a Vittorio Emanuele II, primo re dell’Italia unita. Inaugurata ufficialmente il 15 settembre 1867, il completamento della Galleria richiese altri dieci anni di lavori continui.
Tragicamente, appena un giorno prima della sua conclusione, nel dicembre 1877, Giuseppe Mengoni morì in un incidente, cadendo dalla sommità dell’arco di trionfo.
La Scala
Il Coro, il Balletto e l’Orchestra del Teatro alla Scala ne fanno uno dei principali teatri musicali del mondo. Inaugurato nel 1778, il celebre teatro lirico milanese ha accolto alcuni dei migliori cantanti italiani e di tutto il mondo.
Dopo l’incendio del Teatro Regio Ducale nel 1776, fu costruito un nuovo teatro sul sito dell’ex chiesa di Santa Maria alla Scala, da cui prese il nome.
Museo Poldi Pezzoli
Nobili palazzi abbelliscono l’elegante Via Manzoni, ma una dimora storica da non perdere è il Museo Poldi Pezzoli. Gian Giacomo Poldi Pezzoli, un aristocratico dal gusto raffinato, accumulò nel suo palazzo una squisita collezione di arte, antichità e curiosità.
Con l’aiuto di un’eredità e di un gruppo di abili artigiani, conoscitori e artisti, Poldi Pezzoli restaurò il palazzo e trasformò i suoi appartamenti in una serie di sale a tema storico ispirate ai grandi periodi artistici del passato.
Via Manzoni
Via Manzoni è una strada trafficata e alla moda di Milano che va da Piazza della Scala verso Piazza Cavour, a nord-ovest. Questa imponente strada dall’aria raffinata è fiancheggiata da condomini aristocratici e chiese sfarzose, oltre che da alcuni edifici degni di nota, come il Museo Poldi Pezzoli, l’elegante Grand Hotel et de Milan (dove nel 1901 morì il compositore Giuseppe Verdi) e diversi palazzi di pregio.
Pinacoteca di Brera
La Pinacoteca di Brera è una collezione d’arte che contiene alcuni dei più preziosi dipinti italiani raccolti dalle chiese e dai monasteri conquistati durante il dominio napoleonico. Situata nell’omonima via, la galleria è circondata da caffè tradizionali amati dalla gente del posto. La statua di Napoleone accoglie i visitatori all’ingresso dal cancello principale. Il primo piano dell’edificio è occupato dall’Accademia di Belle Arti, mentre la pinacoteca si trova al secondo piano.
Castello Sforzesco
Il Castello Sforzesco, una delle più grandi fortezze d’Europa, fu originariamente costruito nel XIV secolo per ospitare il Ducato di Milano. Nonostante la sua lunga storia di battaglie, invasioni, saccheggi e distruzioni, il castello ha resistito ed è stato restaurato più volte.
Una delle sue torri, la torre del Filarete, un tempo utilizzata per conservare le munizioni, esplose nel 1521 dopo essere stata colpita da un fulmine, causando molte vittime e danni significativi alla fortezza.
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