Cosa vedere a Napoli in due giorni? Scoprite di seguito l’itinerario da seguire a piedi
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Napoli è una città unica nel suo genere, dai monumenti al panorama alle piazze ai negozi. Cosa vedere nella città partenopea in due giorni a piedi? Segui il nostro itinerario di viaggio a piedi.
La città di Napoli è davvero grande ma due giorni potrebbero bastarti per visitare almeno le attrazioni principali, e ovviamente la modalità consigliata è a piedi. Scegliere cosa vedere a Napoli in due giorni è difficile: ma ecco la nostra guida completa a piedi in due giorni.
La nostra guida su cosa vedere a Napoli a piedi parte il primo giorno da Castel Nuovo, conosciuto anche come Maschio Angioino. Un castello, fortezza medievale voluto da re Carlo I d’Angiò nel 1266 per proteggere la città da possibili incursioni nemiche, dopo che Castel dell’Ovo era divenuto ormai obsoleto per svolgere in modo consono la sua funzione difensiva.
Oggi il castello ospita il Museo Civico e la biblioteca di Storia Patria, oltre che una serie di spettacoli ed eventi organizzati durante l’anno. Al suo interno dovete visitare: la Cappella Palatina; la Sala dei Baroni; la Cappella delle Anime del Purgatorio e le prigioni.
L’itinerario prosegue ai Quartieri Spagnoli, dove visitare il mercato più antico di Napoli, il mercato della Pignasecca. Qui si assapora la vera vita di Napoli, dai panni stesi, alle piccole botteghe per strada ai tanti motorini che sbucheranno da ogni vicolo.
Le stradine che furono costruite quando Napoli era sotto il dominio spagnolo che porto alla sua espansione resero necessarie la realizzazione di un nuovo quartiere alto e stretto. Visitatissimo nei quartieri spagnoli è il murales dedicato a Maradona che si innalza sopra un vero e proprio altare, omaggio dei tifosi del Napoli dopo la vittoria dello scudetto nel 1990.
Uno dei simboli di Napoli, nonché probabilmente una delle piazze più note d’Italia, Piazza Plebiscito è tra le cose da vedere a Napoli in due giorni a piedi. Al centro di Piazza Plebiscito si trova la maestosa Basilica di San Francesco di Paola, un edificio neoclassico che ricorda il Pantheon di Roma, mentre di fronte alla Basilica si erge il Palazzo Reale, una sontuosa residenza dei Borboni.
Al di sotto della piazza, Ferdinando II di Borbone ordinò la costruzione di un tunnel sotterraneo per collegare Palazzo Reale con piazza Vittoria, in modo da garantirsi sempre una via di fuga. Il tunnel è tutt’oggi visitabile e prende il nome di Galleria Borbonica.
Su via Toledo, nel centro della città, puoi incamminarti oppure prendere la funicolare in Piazzetta Augusteo per raggiungere il Vomero e più precisamente Castel Sant’Elmo che offre anche uno dei punti panoramici più spettacolari di Napoli. La fortezza fu originariamente costruita come struttura difensiva, ma nel corso dei secoli ha avuto molteplici scopi, tra cui prigione e residenza reale. Oggi, è aperta al pubblico e ospita il Museo del Novecento.
Una delle attrazioni principali del Castel Sant’Elmo è il suo punto panoramico.