Come in ogni città del Nord Europa, anche a Riga il Natale è molto sentito, infatti qui hanno inventato l'albero di Natale. Ma cosa vedere?
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Riga, capitale della Lettonia, è una graziosa città tipicamente nord europea. La si può visitare in pochi giorni, quindi è perfetta se siete alla ricerca di una meta per fuggire dalla routine di tutti i giorni e scoprire qualcosa di nuovo.
Come in ogni città del Nord Europa, anche a Riga il Natale è molto sentito: basta pensare che l’albero di Natale è stato inventato qui secondo una leggenda, la quale racconta che un gruppo di scapoli impenitenti durante una cena natalizia nella bellissima Casa delle Teste Nere, avesse addobbato un pino con candele e carta colorata e che poi allo scadere della mezzanotte gli avesse dato fuoco.
L’inverno regala un’atmosfera molto tipica, fatta di luci, addobbi, piatti caldi e ovviamente…mercatini!
Scopriamo insieme i mercatini più belli di Riga, per non perdersene nessuno.
Nella piazza centrale della città ogni anno viene allestita una struttura centrale dove si può entrare al caldo e bere un vin brulé o una cioccolata, assaggiando anche specialità tipiche. Intorno al tendone centrale si snoda il percorso tra le casette in legno che offrono il meglio dell’artigianato locale.
Nella piazza sorge anche la Cattedrale principale della città, costruita nel 1211, che testimonia la grande storia e la cultura di Riga.
Il parco si trova nella zona “nuova” di Riga dedicata all’art nouveau e immersa nel verde.
Una zona di cui vi innamorerete di giorno ma ancor più di sera perché vengono allestiti dei percorsi luminosi interattivi in cui potrete salire e farvi delle foto.
Per i più piccoli non mancherà l’intrattenimento dei tanti coniglietti e delle paperelle che animano il parco ed il suo fiume.
A fare da sfondo alle casette di legno addobbate a festa troverete le famose case delle corporazioni e la casa del Gatto, un edificio in stile Art Nouveau, ed è uno dei più conosciuti della città. Deve il suo nome ad un piccolo gatto in bronzo situato sulla punta del tetto che sembra essere avvinghiato alla costruzione cercando di non cadere.