Cosa vedere a Pozzuoli in un giorno: tra storia e cultura

Pozzuoli è un affascinante borgo antico che si affaccia sull'omonimo golfo, nel territorio dei Campi Flegrei: scoprite cosa vedere in un giorno!

Nella zona vulcanica dei Campi Flegrei, vicino Napoli, sorge un borgo ricco di storia, fatto di case colorate e antiche: stiamo parlando di Pozzuoli, che si affaccia sul golfo omonimo e che dà su una vista a dir poco splendida.

Cosa vedere a Pozzuoli in un giorno

Pozzuoli ha moltissime attrazioni culturali, come siti archeologici e artistici, da offrire ai suoi visitatori, principalmente per il fatto che la sua storia risale all’antica Grecia e all’antica Roma: fu fondata infatti nel VI secolo a.C.

da coloni greci con il nome di Dicearchia, che significa “governo giusto”. Successivamente vi si fecero spazio i romani, che le cambiarono il nome con Puteolis, che faceva riferimento alla presenza dei piccoli pozzi in città che emanavano vapori sulfurei.

Il suo porto fu molto importante, per via della posizione strategica che ricopriva, rendendo così Pozzuoli un punto fondamentale per le tratte commerciali.

Il centro storico

Appena arrivati vi imbatterete sicuramente nel centro storico di Pozzuoli, in perfetto stile marinaresco, fatto di case colorate e piccine e botteghe artigianali.

Perfetto anche per i più giovani, grazie alla presenza di molti locali, sia per bere qualcosa in compagnia, si invece per organizzare cene tra amici.

Il tempio di Serapide

Dopo aver passeggiato lungo il porto, raggiungete uno dei siti archeologici più interessanti e meglio conservati della città: stiamo parlando del Tempio di Serapide, risalente al I-II secolo d.C.

In realtà è sbagliato parlare di tempio, perchè in realtà si tratta dei resti del mercato di Pozzuoli, il Macellum, dove artigiani e commercianti esponevano la propria merce. Viene chiamato tempio per via del ritrovamento di una statua del dio egizio Serapide.

Le colonne restanti del mercato sono un ottimo indicatore del fenomeno del bradisismo, ovvero della pressione vulcanica che fa variare il livello di altezza rispetto al mare di Pozzuoli.

L’Anfiteatro Flavio

Si tratta del terzo anfiteatro più grande d’Italia, costruito per volere di Nerone e terminato poi sotto l’imperatore Vespasiano, tra il 69 e il 79 d.C.

Qui si svolgevano le folli lotte tra gladiatori e belve feroci, oltre che spettacoli più leggeri, per intrattenere la popolazione locale, per un totale di 40.000 posti!

Condividi