E' possibile visitare Salerno anche in un giorno solo, visto che si tratta di un borgo piccolo: ecco la guida su cosa vedere in paese!
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Sul mar Tirreno, nel Golfo di Salerno, si affaccia un’antica città omonima, da non perdere per respirare aria fresca e incontaminata e per vivere appieno la cultura mediterranea e italiana.
E’ possibile visitare Salerno anche in un giorno solo, visto che si tratta di un borgo piccolo, perfetto se poi dovete proseguire a visitare la costa campana.
Ecco una guida su cosa vedere nella città di Salerno!
Si tratta di un castello medievale, situato ad un’altezza di circa 300 metri sul livello del mare, che si pensa risalire al VI secolo e che possa essere opera di artigiani goto-bizantini.
Il suo nome è dovuto al fatto che la costruzione di questa fortificazione è associata, per tradizione, al duca longobardo Arechi II.
Oltre che visitare e ammirare la struttura, da qui potrete godere di una delle viste panoramiche più belle di tutta Salerno, sul golfo e sul mare cristallino.
Questo acquedotto è avvolto in un alone di mistero e leggenda: infatti è anche conosciuto come “Ponte del Diavolo”, questo perchè si dice che sia stato costruito in una sola notte, con l’aiuto dei demoni, dal mago del XII secolo Pietro Barliario. La superstizione popolare racconta che avventurarsi sotto gli archi tra tramonto e l’alba porterebbe all’incontro con demoni o spiriti maligni.
Percorrendo Via dei Mercanti, si arriva alla Pinacoteca Provinciale, che si trova al primo piano del Palazzo Pinto, risalente al XVII secolo e che un tempo era la residenza nobiliare di una delle più importanti famiglie di Salerno.
La mostra all’interno è divisa cronologicamente in tre sezioni: dal XV al XVIII secolo, Salernitani e Costaioli, e Artisti stranieri. Insomma per gli appassionati di arte è un appuntamento immancabile!
In Piazza Alfano I, poco distante dalla Pinacoteca, c’è invece una delle attrazioni principali della città: il Duomo.
La struttura risale al XI secolo ed è un chiarissimo esempio dello stile romanico, con un corpo longitudinale a tre navate con uno orizzontale, il transetto, con tre absidi e quadriportico.
Quello che però attira di più i visitatori è la cripta, conservata nella parte inferiore della cattedrale: uno spettacolo della decorazione, impreziosita dal colore oro che sembra rendere luminosissima tutta la stanza.
La cripta custodisce le spoglie di San Matteo, che vennero portate a Salerno da Gisulfo I nel X secolo ed in seguito nel 1081, quando fu costruita la nuova cattedrale dedicata all’evangelista, furono deposte nella cripta destinata a custodirle.