Cosa vedere a Santo Domingo: spiagge incantevoli e avventure naturalistiche

Scopri Santo Domingo: spiagge di sabbia bianca, ricchezze culturali e avventure nella natura, un mix imperdibile di bellezza e cultura caraibica.

La Repubblica Dominicana, conosciuta più semplicemente come Santo Domingo, è una splendida terra che occupa la parte orientale dell’isola Hispaniola, situata nel cuore dei Caraibi. Santo Domingo è la capitale e una delle più antiche città del continente, che conserva nella sua architettura i resti del suo passato coloniale.

Meta ideale per gli amanti della storia e per chi ama praticare shopping.

Le avventure nascoste a Santo Domingo

Chi vuole una vacanza all’insegna dell’avventura, consigliamo la penisola di Samanà, una delle zone più importanti dal punto di vista naturalistico dell’intera Santo Domingo. Primo centro che si incontra in questa zona è Santa Barbara, un piccolo capoluogo popolato dagli ex schiavi neri arrivati nell’Ottocento da Filadelfia. L’attrattiva di questa località sono le balene, che si concentrano intorno alla secca Canandaigua, al largo di Playa Las Flechas, e nelle vicinanze del Banco de la Plata.

Dal molo di Santa Barbara di Samanà, ogni giorno partono imbarcazioni di avvistamento, che offrono agli amanti della natura un’esperienza indimenticabile.

Da Santa Barbara di Samanà, lungo la Carretera Norte, si arriva a Sanchez, un piccolo villaggio di pescatori, famoso in passato per la pesca del corallo nero. Qui gli abitanti, per sbarcare il lunario accompagnano i turisti in barca nel Parque Nacional de los Haitises, al di là della Baia di Samanà, spettacolare combinazione di grotte con incisioni rupestri, mangrovie, concrezioni calcaree che assomigliano a panettoni.

Tappa successiva è Las Terranas. Da Sanchez per arrivare a Las Terranas, sulla costa settentrionale, si attraversa la panoramica Cordillera centrale, una distesa di palme da cocco, mangrovie, con campi di cacao e caffè, piantagioni di banani, pompelmi, avocado stemperati in spiagge color crema con le case di corteccia di palma. Las Terranas è la parte più sviluppata della penisola, ricca di negozietti di sigari, rum, manufatti artigianali, venditori di conchiglie e delle colorate tele naïf. Per spostarsi in questa zona, si può noleggiare un cavallo oppure sfruttare i motoconchos, curiosi mototaxi che scorrazzano il turista da una parte all’altra per un pugno di pesos, e in ogni modo potrete calarvi perfettamente nell’atmosfera più tipica dell’isola.

A Santo Domingo, il Salto de El Limno è una gemma nascosta di rara bellezza. Questa cascata si tuffa per 40 metri da un’imponente altezza di 300 metri, creando un impatto visivo stupefacente. Per raggiungerla, i visitatori devono affrontare un’avventurosa escursione: si inizia a cavallo su selle prive di staffe lungo un sentiero accidentato per oltre mezz’ora, quindi si prosegue a piedi fino alla cascata. Il premio finale è un tuffo nelle acque limpide del laghetto sottostante, un’esperienza indimenticabile per chi cerca avventure uniche e contatto autentico con la natura incontaminata di Santo Domingo.

Le spiagge paradisiache di Santo Domingo

Se volete rilassarvi, uno dei posti migliori è Boca Chica, la “playa” di Santo Domingo, un’immensa piscina naturale di acqua di mare protetta dalle onde dalla barriera corallina. Dalla sua spiaggia si possono vedere le due isolette di Matica e Los Pinos e raggiungerle a piedi o a nuoto. Da non trascurare Juan Dolio, nota per la sua straordinaria spiaggia, la gastronomia, la sua vitalità diurna e notturna, ideale anche per praticare sport acquatici

Scritto da Alice Sacchi

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