Hai solo tre giorni e vuoi scoprire la meravigliosa Regione dell’Umbria? Non disperare, questo articolo fa al caso tuo. Scopri la guida completa e l’itinerario giorno per giorno su cosa vedere in Umbria, in soli 3 giorni.
Cosa vedere in Umbria in 3 giorni: itinerario e cosa fare
In questo itinerario di viaggio di 3 giorni in Umbria ci soffermeremo sulle migliori attrazioni, monumenti, visite e città principali da vedere se hai appunto solo tre giorni per visitare l’Umbria, che è più grande di quanto ci si aspetti! L’impresa però non è impossibile, partiamo dal Day 1.
Giorno 1
Il primo giorno in Umbria il consiglio del nostro itinerario di viaggio è di visitare Spoleto, la città dei Due Mondi. La città si sviluppa in morbida pendenza lungo il colle Sant’Elia all’ombra della possente Rocca Albornoziana, fatta edificare dal papato nel Trecento per rafforzare il suo dominio sull’Italia Centrale.
Oggi è sede del Museo nazionale del Ducato di Spoleto in cui fra affreschi e sculture medievali si può approfondire la ricca e complessa storia di questo territorio in cui il tempo sembra essersi fermato. Il Duomo di Spoleto presenta al suo interno un raffinato pavimento cosmatesco e la straordinaria abside con le Storie della Vita della Vergine dipinta da Filippo Lippi. Fra le reliquie conservate in questo tempio troviamo una lettera autografa da San Francesco d’Assisi.
Giorno 2
Il giorno 2 invece potrete visitare la cittadina di Todi, sulle colline nel cuore dell’Umbria, considerata dai più il luogo ideale dove vivere. Qui sembra che il tempo si sia fermato, tra reperti di origine etrusca, cisterne romane e palazzi di epoca medievale. Da vedere piazza del Popolo, dove si concentrano i palazzi più belli di tutta la città e la concattedrale della Santissima Annunziata, anche ribattezzata come il Duomo.
Giorno 3
Concludiamo il tour di 3 giorni in Umbria a Trevi, un piccolissimo borgo all’ombra dei monti Serano e Brunette in provincia di Perugia, con un percorso a “chiocciola” che dona un caratteristico impianto urbanistico a cerchi concentrici.
Per la sua particolarità è considerato uno dei borghi più belli d’Italia. Non solo, è anche riconosciuta come “Città dell’Olio”, per via della produzione di un olio tra i più buoni al mondo, ed è anche una delle Città Slow d’Italia.