Vi sarà capitato sovente (specialmente se viaggiate con una certa frequenza) di sentire parlare di overbooking aereo. Cercheremo, ora, in sintesi, di spiegarvi cos’è e come si può praticamente evitare. Tutto ciò in relazione al fatto che si tratta di una pratica molto insidiosa che può piombare sui passeggeri che meno se lo aspettano.
In pratica, l’overbooking (che in inglese significa “sovraprenotazione”) è una specifica prassi. Quest’ultima viene utilizzata in maniera regolare dalle compagnie aeree per fare in modo di viaggiare col mezzo aereo pieno. Consiste nell’accettare più prenotazione dei posti effettivamente disponibili sul mezzo aereo.
Tale pratica è nata in America negli anni ’50, successivamente si è diffusa in tutto il mondo. Tutto ciò proprio per permettere alle varie compagnie aeree di tutelarsi, tutto questo vista l’alta percentuale di passeggeri che non si presentano regolarmente all’imbarco, oppure disdicono o modificano la prenotazione (e spesso tutto ciò avviene all’ultimo momento). Oppure effettuano diverse prenotazioni al fine di garantirsi l’imbarco.