Scoprite quali sono le 5 cose più belle da vedere in questa magica città, Marrakech, dove tradizione e modernità si incontrano armoniosamente.
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Marrakech incanta ogni anno moltissimi visitatori, grazie alla magica fusione di tradizione e modernità che restituisce attraverso la sua medina, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, fatta di labirintici souk, e attraverso la zona più contemporanea con ristoranti chic.
Le sue strade sono un vortice di energia, con artisti di strada, venditori ambulanti e musicisti, che quasi confondono e stordiscono! E’ proprio nei vicoli e nei souk che potrete scoprire al meglio tradizioni, usanze, profumi e cibi tipici del paese, apprezzandolo in ogni sua sfaccettatura.
Marrakech, seppur dinamica, è una città piccola, che gira nel giro anche di pochi giorni. Se state pensando di raggiungerla, allora questo articolo fa per voi: scoprite quali sono le 5 cose imperdibili in questa magica città!
Non possiamo iniziare se non dalla Medina: cuore pulsante della città, luogo di ritrovo, di scambi commerciali e di gastronomia, insomma è qui che Marrakech si manifesta in tutto il suo splendore.
Venne edificata nel 1070 da parte della dinastia berbera degli Almoravidi e qui potrete trovare alcuni dei monumenti più importanti di tutta la città, come la Kasbah fortificata originaria del 1185, il Palazzo Reale, il quartiere arabo e i grandi palazzi reali.
Alla Medina troverete anche i principali souk: luoghi dove è facile perdersi, pieno di pezzi unici d’artigianato e pietanze gastronomiche!
Si tratta del più antico edificio di Marrakech, costruito nel 1117, utilizzando marmo e legno di cedro. Al suo interno è custodita una cisterna d’acqua, coperta da una cupola dove si può ammirare la più antica iscrizione in corsivo di tutto il Nord Africa.
Ha una grande importanza dal punto di vista architettonico, perchè sembra che sia stato d’esempio per molte altre costruzioni, che presentano le sue stesse decorazioni: palme e foglie d’acanto, gli archi sagomati e gli arabeschi intrecciati sono, infatti un tratto distintivo della decorazione marocchina.
Nella parte nuova della città, si trova questo splendido complesso di giardini, che prendono il nome dell’artista che li compose, Jacques Majorelle.
All’interno troverete piante provenienti da diverse parti del mondo, che adornano e crescono attorno ad un ‘architettura arabeggiante, dove a predominare è il blu elettrico: insomma un ambiente davvero suggestivo e allegro, perfetto per scattare un sacco di foto artistiche!
Scoperta nel 1917 da un gruppo di archeologi francesi e riportata alla luce grazie al contributo del governo marocchino, è una necropoli che custodisce tombe di personaggi reali e nobili.
Si tratta di una vera e propria opera d’arte architettonica, arabeggiante, fatta di decorazioni curate nei minimi dettagli, capaci di rendere l’atmosfera solenne e sacra.
Il Museo di Marrakech si trova all’interno del Palazzo Dar M’ Nebhi e custodisce la storia della città, raccontata attraverso pezzi d’artigianato Berbero, Ebraico e Musulmano, numismatica islamica, ceramiche, documenti storici e oggetti archeologici.