La Costa dello Spazio in Florida: Daytona Beach (parte 1)

Nel 1871, Matthais Day acquistò circa 2000 acri di terra intorno al fiume Halifax. Pare che nonostante non potesse completare il pagamento della terra, le persone assorbirono l’area e la chiamarono in suo onore. Con l’inizio del nuovo secolo, Henry Flagler fece edificare un ponte sul fiume portando così avanti la costruzione della sua linea ferroviaria verso sud.

Gli hotel e le case costruite lungo la via si riempirono di amanti della spiaggia e Daytona iniziò ad attirare l’attenzione nazionale come villaggio vacanze – titolo di cui gode tutt’oggi.

All’inizio del nuovo secolo, ciò che appariva un punto di sosta per le automobili moderne sulla compatta sabbia della spiaggia, diventò un’abitudine e a metà degli anni’50 venne costruito un complesso per gare automobilistiche di fama mondiale fino a quando nel 1959 si tenne nel nuovo impianto la prima corsa Daytona 500.

Oggi il circuito Daytona International Speedway, insieme alla turistica zona limitrofa di Daytona, attira annulamente migliaia di appassionati di corse.

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Alessandra Baroni

Alessandra Baroni nasce a Mortara (Pavia) nel 1982. Dopo aver conseguito il diploma linguistico a pieni voti si iscrive al Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso l’Università del Piemonte Orientale. Grazie a una serie di borse di studio per la mobilità internazionale, ha la possibilità di studiare un anno presso l’Università di Alicante (Spagna). L’anno seguente si laurea con una tesi sul Don Chisciotte scritta in collaborazione con professori dell’Università Complutense di Madrid. Continua gli studi universitari iscrivendosi al Corso di Laurea Specialistica in Traduzione Letteraria e Tecnico-Scientifica presso l’Università La Sapienza di Roma. Svolge un tirocinio in una casa cinematografica e discografica, eseguendo lavori di traduzione e adattamento testi e occupandosi delle relazioni internazionali. Nel 2007 consegue la Laurea Magistrale con Lode. Inizia da subito una collaborazione con diverse case editrici interrotta solo nel 2009 per trascorrere un anno negli Stati Uniti dove lavora come Rappresentante Culturale. Tornata in patria, ritorna a lavorare come traduttrice, autrice ed insegnante di lingue.