La Costa del Tesoro in Florida: Palm Beach (parte 1)

Con quale altro nome si poteva chiamare questa costa se non con quello di Costa del Tesoro? Più di 300 anni fa, molti galeoni spagnoli che trasportavano oro e argento pare siano naufragati vicino al litorale sud-est della Florida, depositando i loro grandi tesori nell’oceano.

In seguito, oltre 100 anni fa, Palm Beach divenne una destinazione turistica popolare tra i ricchi e famosi, che la raggiungevano tramite la ferrovia di Henry Flagler. Molti vi restarono… e si può dire che il resto è storia.

Palm Beach

Dopo Henry Flagler, arrivò Addison Mizner, un architetto con un debole per lo stile mediterraneo.

Entrambi sognavano che Palm Beach diventasse una mecca per i facoltosi e, a partire da allora, ha attirato soldi e potere. Le sfarzose residenze dei ricchi e famosi (tra cui Perry Como, i Kennedy e Donald Trump) costellano l’isola. La proprietà dell’Epoca d’Oro di Flagler, che è una pietra miliare della storia nazionale, è aperta al pubblico con il nome di Flagler Museum, dove il vagone ferroviario privato di Flagler è esposto nel giardino sud.

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Alessandra Baroni

Alessandra Baroni nasce a Mortara (Pavia) nel 1982. Dopo aver conseguito il diploma linguistico a pieni voti si iscrive al Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso l’Università del Piemonte Orientale. Grazie a una serie di borse di studio per la mobilità internazionale, ha la possibilità di studiare un anno presso l’Università di Alicante (Spagna). L’anno seguente si laurea con una tesi sul Don Chisciotte scritta in collaborazione con professori dell’Università Complutense di Madrid. Continua gli studi universitari iscrivendosi al Corso di Laurea Specialistica in Traduzione Letteraria e Tecnico-Scientifica presso l’Università La Sapienza di Roma. Svolge un tirocinio in una casa cinematografica e discografica, eseguendo lavori di traduzione e adattamento testi e occupandosi delle relazioni internazionali. Nel 2007 consegue la Laurea Magistrale con Lode. Inizia da subito una collaborazione con diverse case editrici interrotta solo nel 2009 per trascorrere un anno negli Stati Uniti dove lavora come Rappresentante Culturale. Tornata in patria, ritorna a lavorare come traduttrice, autrice ed insegnante di lingue.