Storia e curiosità su una delle opere più importanti di Antoni Gaudí, la Cripta della Colonia di Guell a Barcellona.
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Uno dei luoghi più affascinanti di Barcellona è la Cripta della Colonia di Guell, una delle opere incomplete del famoso architetto catalano, Antoni Gaudí. Tutte le informazioni sulla storia e sulla visita.
La di Colonia Güell affascina con la sua atmosfera ferma al XIX secolo, che ancora si respira tra le sue strade.
La cripta di Gaudí a Colonia Güell è uno dei segreti meglio custoditi dell’architetto. si tratta di un esempio atipico di architettura, con materiali colorati e motivi simili al suolo e alla vegetazione. Infatti, l’ambiente si integra perfettamente con il boschetto che lo circonda.
La chiesa di Colonia Güell comprende anche numerosi esempi della padronanza delle arti applicate di Gaudí , sia in termini di elementi di arredo, sia di vetrate puramente ornamentali.
La cripta, per la sua bellezza e la sua importanza culturale, è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel luglio 2005.
La costruzione della Colonia ebbe inizio nel 1890 su iniziativa dell’imprenditore Eusebi Güell in un vasto terreno vicino Santa Coloma de Cervelló, a pochi chilometri da Barcellona. L’idea di partenza era quella di allontanarsi dai conflitti sociali della città, dando vita ad un nucleo urbano indipendente.
La Colonia Güell è stata una delle prime in Catalogna a procurare delle migliorie sociali per i lavoratori, includendo nel piano diversi edifici di utilità sociale.
Lo sviluppo della Colonia conobbe si arrestò con lo scoppio della guerra civile spagnola, quando fu collettivizzata e gestita dai lavoratori.
Una volta finita la guerra, la proprietà venne restituita alla famiglia Güell, per essere venduta poco dopo, nel 1945, alla famiglia Bertrand i Serra.
Negli anni successivi la Colonia continuò la produzione industriale fino al 1973, quando, a causa della crisi nel settore tessile, la fabbrica venne chiusa. Negli anni successivi la proprietà venne venduta a diversi acquirenti: la fabbrica fu divisa in lotti ad imprese diverse, le case agli abitanti e le strutture sociali a varie istituzioni pubbliche.
Il recupero della Colonia iniziò dopo essere stata dichiarata bene d’interesse culturale nel 1990, per poi organizzare un servizio di visite turistiche a partire dal 2002.
La mostra Colonia Güell prevede cinque aree da visitare: le colonie industriali, la fabbrica, il popolo ,la Colonia Güell e la chiesa di Gaudí. Il piano terra è dedicato alla storia delle colonie industriali della Catalogna e in particolare a quella di Colonia Güell. Una proiezione audiovisiva spiega al visitatore com’era la vita quotidiana di Colonia Güell attraverso gli occhi e le esperienze di una ragazza. Al piano superiore spicca la riproduzione del modello statico progettato da Gaudí per visualizzare la struttura della chiesa in tre dimensioni. Questa tecnica, inventata da Gaudí per costruire la cripta e le scoperte che comportava, fu successivamente utilizzata nella costruzione della Sagrada Familia.
L’ingresso costa €7, ridotto a €5,50 per minori di 18 anni, maggiori di 65 anni e studenti. L’audioguida costa €2. Le visite guidate sono solo in castigliano e catalano, e costano €2,50 in più rispetto al biglietto d’ingresso. Chi possiede la Barcelona Card e il carnet di sconti del Bus Turístic ha diritto ad uno sconto del 20% sul prezzo d’ingresso.