Se non siete riusciti a provare il famoso Cronut della pasticceria di Dominique Ansel, è ora possibile prepararlo in casa. Dominique Ansel ha rivelato la ricetta ufficiale su Good Morning America il 6 ottobre 2014. Occorrono 3 giorni, 26 cucchiai di burro e un sacco di pazienza.
Questa certamente non è una ricetta per deboli di cuore o pasticceri alle prime armi.
Ansel è diventato famoso per il Cronut nel maggio 2013, quando ha creato un ibrido cornetto-ciambella, dove la ciambella è un multi-strati proprio come un croissant.
New York ne è andata pazza, con lunghe file all’ingresso per comprare i “cronut” a 5 dollari al pezzo. Alle otto del mattino di solito il forno è aperto. Ansel ha rapidamente registrato il nome Cronut come marchio, ciò nonostante di lì a poco sono spuntati come funghi in altre pasticcerie.
Ben presto, il Cronut è arrivato sul mercato nero con servizi di consegna a domicilio dal valore di 5000 dollari per 20 pezzi.
Il Cronut è stato dichiarato una delle 25 migliori invenzioni del 2013.Nel 2014, Ansel ha vinto il premio James Beard come miglior pasticcere. La sua pasticceria ha il più alto voto delle bakery di New York.
Dopo tempo e suspance Ansel ha deciso di rivelare la ricetta che non è per niente facile. Ci vogliono tre giorni per fare questa pasta laminata, dove gli strati di pasta frolla si uniscono a strati di burro.
Sì, c’è il burro. Abbastanza burro che potrebbe causare iperventilazione ad un cardiologo. Per essere precisi , 26 cucchiai di burro.
La ricetta inizia con la costruzione di un “blocco” di burro e pasta frolla tenute in frigorifero durante la notte e, poi, per qualche ragione sconosciuta, è necessario preparare anche una ganache, come quella alla vaniglia , o limone o panna montata o cioccolato. Il giorno seguente, la pasta viene lavorata.
Il terzo giorno si dà forma all’impasto, si friggono le ciambelle, che vengono poi spolverizzate con zuccheri aromatizzati ed… ecco pronto il Cronuts.
Ogni Cronut deve essere consumato entro 8 ore, quindi non vi è la possibilità di congelarli. Infatti, fatta eccezione per i pasticceri più accaniti, questa ricetta è classificata al livello ” Difficile”.