La ventata fredda che giunge lungo la Valle del Gran San Bernardo e la valle del Valepelline hanno guadagnato al luogo il nome di Coumbia Freida, che significa valle fredda.
La freddezza del luogo è mitigata in febbraio dal calore e la passione del Carnevale più inusuale della Valle d’Aosta.
Secondo la tradizione, questo carnevale nasce per la commemorazione delle marce lungo il Passo del Gran San Bernardo di Napoleone e le sue truppe nel maggio 1800, durante la campagna in Italia. I costumi chiamati landzette sono, come da tradizione, una trasformazione allegorica delle uniformi che sono state indossate in origine dai soldati napoleonici. I costumi sono decorati con piume e piccoli specchi che riflettono la luce e cacciano gli spiriti maligni.
Le facce dei landzette sono coperte da maschere di legno. Questi elementi sono interpretati da antropologi come strumenti simbolici usati per cacciare gli spiriti maligni.
Durante la parata, i personaggi del Carnevale entrano nelle case delle famiglie, danzano lungo le strade e nelle piazze e mangiano l’acqua e il cibo che gli viene offerto. Tutte le città nella valle hanno tradizioni simili con differenze più o meno significanti.
Già nel XV secolo c’erano parate di persone vestite con queste maschere strane, campane e corni tra i cittadini del periodo.
Il Carnevale della Coumbia Freida ha luogo dal 5 al 9 febbraio in Valle d’Aosta. Un Carnevale che si lega al passato e alle tracce che questo ha lasciato.