A popolare i mari dell’Amazzonia ci sono i simpatici delfini rosa, anche noti come Inia geoffrensis o bonto. Si tratta di una particolare specie di mammiferi sviluppatasi nell’America Meridionale. Ma scopriamo tutte le curiosità sulla inusuale specie di cetaceo.
Delfini rosa dell’Amazzonia
L’inia, o bonto, è un cetaceo diffuso particolarmente nelle acque dolci dell’America Meridionale. Il nome latino Inia geoffrensis deriva dall’appellativo usato dagli indiani Guarayo della Bolivia.
Tuttavia, il nome specifico di questa specie gli è stato dato in onore del naturalista francese Geoffrey St. Hilaire. Egli, infatti, portò a Parigi l’esemplare proveniente dall’alto Rio delle Amazzoni, da cui nel 1817 de Blainville descrisse la specie.
Il caratteristico colore dell’animale ha dato vita a miti e leggende, che hanno incuriosito la popolazione amazzone. Scopriamo, quindi, alcuni dei miti legate al cetaceo rosa e i luoghi in cui è possibile avvistarlo.
Miti e leggende sul delfino
Gli abitanti del luogo chiamano questo delfino Boto vermelho. Si è sviluppata la credenza popolare che il particolare delfino abbia poteri magici e abilità metamorfiche.
La leggenda più famosa racconta che questo delfino, al calar della notte amazzonica, si trasformi in un uomo bellissimo vestito di bianco in grado di sedurre ogni donna dei villaggi vicini. Appena prima dell’alba l’uomo, dopo aver ingravidato la donna con cui ha passato la notte, riprende le sembianze del delfino rosa che abita le acque del Rio. Questa leggenda voleva certamente giustificare la nascita di figli illegittimi da parte di donne senza marito individuando nel colpevole l’uomo-Boto.
Un secondo mito, invece, vieta di guardare negli occhi direttamente un Boto. Secondo la leggenda, infatti, il suo sguardo provocherà una serie di incubi infiniti che andranno avanti per tutta la vita.
Un’altra leggenda ancora mette in guardia dal nuotare troppo liberamente nel fiume perché il delfino rosa rapisce abitualmente gli uomini e li porta in un regno sottomarino chiamato Encante dal quale non si potrà mai più riemergere. Inoltre, si dice che porti molta sfortuna uccidere uno di questi delfini in quanto essi vengono ancora considerati animali sacri dagli sciamani locali che dicono di aver appreso parte delle loro arti magiche proprio da questi animali. Profondamente radicato nei miti e nelle leggende locali dei bassopiani amazzonici, il delfino rosa è un segno distintivo dei fiumi del Sud America.
Dove nuota il delfino rosa
L’inia vive in quasi tutto il sistema fluviale del Rio delle Amazzoni e dell’Orinoco, e si spinge fino a 2800 chilometri dal mare in Perù e Bolivia.
La specie arriva fino all’alto Rio Negro, vicino alla frontiera fra Brasile e Venezuela, e al Casiquiare in Venezuela. Quest’ultimo fiume si congiunge i due bacini e potrebbe essere il punto di contatto fra le popolazioni dell’Orinoco e dell’Amazzonia. In genere, tuttavia, l’inia abita gli affluenti e i laghi e le giungle allagate durante la stagione delle piogge. Infatti, non raggiunge mai il mare.